Karina Pasian presenta il suo primo album “16@war” ricco di sonorità urbane.
Dura la vita nel Bronx…Registi come Robert De Niro ce l’hanno mostrato attraverso il grande schermo con toni spesso crudi. Senza mezzi termini ce l’hanno raccontato i numerosi rappers originari del famoso quartiere newyorkese.
Una vita da coltello fra i denti. Ancora piu’difficile, però,se sei una giovane teenager alle prese con i primi amori. Il trattamento che i ragazzi del Bronx riservano alle coetanee del sesso debole (è proprio il caso di dirlo) non è certo da gentiluomini.
Questo e’il tema di 16@war, primo singolo tratto da First love,debutto discografico della non ancora maggiorenne, Karina Pasian, gia’vincitrice del programma “Star search”. Prodotto da una casa di livello assoluto, quale la DefJam, e sotto l’ala protettiva di Quincy Jones (che non ha bisogno di presentazioni), l’album ci presenta dodici ballate dove R&B, soul e hip-hop vengono mescolati in stile newyorkese.
Le doti canore di Karina emergono nei pezzi più slow come Can’t find the words, secondo singolo dell’album e nel cui video la vediamo suonare il piano (Alicia Keys docet), nella più decisa Winner, nella base pop di Can’t bring me down, e nella dolcissima Slow motion,dove la musica cosi’minimale ne valorizza la voce ancora acerba ma affascinante. Piu’movimentata invece, Baby baby, brano hip-hop con il featuring di Lil’Mama.
Inevitabili i paragoni con le varie Alicia Keys, Aliyah o Mariah Carey, alle quali Karina si ispira, ci si dimentica che ha solo sedici anni e quindi riuscirà ad esprimere una propria personalità tempo e critica permettendo.
Quest’ultima infatti non risparmia neppure chi inizia a cantare prendendo a modello (cosa piu’che legittima) stars gia’affermate e continuera’a definirla un’imitazione o “la brutta copia”di qualcun’altro. Dura la vita per i giovani talenti.
Tracklist:
01. Can’t Find The Words
02. 16 @ War
03. Winner
04. The Love We Got
05. 90’s Baby
06. Can’t Bring Me Down
07. First Love
08. Can You Handle It
09. Go Back
10. Baby Baby Feat. Lil’ Mama
11. Cry
12. Slow Motion