GIROTONDO
Da Girotondo di Arthur Schnitzler – Traduzione e adattamento di Marit Nissen
Regia Paolo Sassanelli – Scene Francesco Ghisu – Costumi G. Falaschi – Luci Davood Keradmand – Aiutoregia Giorgia Filanti
Cast in ordine di apparizione: Camilla Filippi – Paolo Briguglia – Eleonora Russo – Luciano Scarpa – Anna Ferzetti – Carmen Tejedera – Stefano Pesce – Giulia Michelini – Susy Laude – Pietro Ragusa – Marit Nissen – Monica Samassa – Reza Keradman
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Lo spettacolo diretto da Paolo Sassanelli fa riferimento al risveglio sociale e culturale dell’Inghilterra degli anni ’60, attraverso l’erotismo conduce il pubblico in un gioco, dove tutti gli attori diventano partecipi e complici di un disegno ambiguo che lascia spazio a differenti interpretazioni.
Lo spettacolo è tratto da Girotondo di Schnitzler e si articola in dieci scene dove dieci attori, cinque uomini e cinque donne, si avvicendano.
Ogni scena ha un inizio con crescendo, un picco emozionale che si conclude in un amplesso, e una separazione per ricominciare con l’ingresso del nuovo partner.
I ruoli della pièce sono: Prostituta, Soldato, Cameriera, Giovane signore, Giovane signora, Marito, Ragazzina, Poeta, Attrice, Conte.
Il divertimento e la commedia sono raffinati come raffinata era l’intelligenza di Schnitzler che seppe descrivere la società Viennese di fine secolo con tutta l’arte di un genio creativo che si affacciava a conoscere l’inconscio umano e la commedia amara della vita agli albori della psicoanalisi. Esiste una lunga frequentazione di Arthur Schnitzler con un giovane dottore dell’epoca, Sigmund Freud!
C’è molta amarezza nella commedia, ma la sensazione che rimane alla fine è un senso di impotenza di fronte all’impossibilità di un rapporto sincero fino alla fine tra uomo e donna.
La scelta degli attori che provengono in maggioranza da esperienze cine-televisive è molto stimolante per la direzione interpretativa che vorremmo dare. Esiste una cosa che tutti condividiamo senza dubbio “Rivelare prima di tutto la vita e il suo percorso”. È il nostro dogma e vorremmo tutti metterci alla prova con questo spettacolo.
Arthur Schnitzler è considerato, non solo in Italia, uno degli autori più importanti della grande stagione culturale Viennese e Mitteleruopea fra ‘800 e ‘900. In una recente opera Marcel Reich-Ranicki dice di Schnitzler “Egli era insieme un poeta e un intellettuale critico, artista dalla parola e distaccato indagatore della psiche. I suoi lavori teatrali, novelle e romanzi sono ambientati in luoghi ed epoche diversi, ma si possono nel complesso leggere come frammenti di una grande storia – che non può davvero lasciarci indifferenti”.
Tra le sue opere più note ricordiamo: Amoretto(1895), Girotondo (1896), Il sottotenente Gustl (1900), Il professor Bernhardi (1912), La signorina Else (1924), Doppio sogno (1925).
Paolo Sassanelli come regista teatrale ha diretto L’Histoire du soldat di Stravinskj al Palazzo delle Esposizioni all’Eur; I cani davanti alla lepre di Luca de Bei all’Argot Teatro e Il principe senza coda di De Bei al Festival di Murci (Gr).
UNA PARTE DEL RICAVATO SARÁ DEVOLUTO A FAVORE DEL FONDO EMERGENZA DI MEDICI SENZA FRONTIERE
GIROTONDO
SALA UNO TEATRO, P. zza Porta S.Giovanni, 10 – Roma
Tel: 06.89531154 [info@salauno.it->info@salauno.it]
Tutti i giorni alle 21 la domenica alle 18
Biglietto intero euro 15 – ridotto euro 12