Porte, scenografie, barche, lettere, arcobaleni, spirali e racconti. Sono solo alcuni degli elementi che fluttuano nei sogni e nei dipinti di Giuliano Ghelli, artista fiorentino di fama internazionale in mostra con “Sogni in Viaggio” dal 16 maggio al 4 luglio presso la galleria MOdenArte di Modena.
Il percorso, organizzato con la collaborazione della Fondazione Giuliano Ghelli e curato dal critico d’arte Maurizio Vanni, si offre al visitatore come un vero e proprio viaggio tra tecnica e materia, un universo composito dove trovano spazio tre tele di grandi dimensioni realizzate a più mani dal pittore e scultore con alcuni studenti dell’Istituto d’Arte Venturi di Modena, dodici delle sue “Porte della Fantasia”, una selezione di opere realizzate negli ultimi dieci anni, alcune delle “Migrazioni” e una serie di sculture.
I sogni di Ghelli, che grandi porte spalancate invitano a frequentare liberamente, proseguono il loro viaggio in un’altra sede espositiva, la Gipsoteca dell’Istituto d’Arte Venturi di Modena. Una tappa voluta dall’artista, da anni impegnato a coinvolgere gli studenti nell’applicazione pratica delle arti figurative. “Un modo – spiega – per diffondere l’Arte Contemporanea tra i più giovani, attraverso l’incontro con artisti professionisti di varie discipline. Il risultato sono quattordici tele, opera di studenti che si sono offerti per interpretare in modo del tutto personale il tema della “porta”. “Hanno preso il disegno della porta per quello che era – dice il pittore -, ossia uno stimolo a liberare la personalità e l’estro. Hanno lavorato con entusiasmo e le opere finite sono straordinarie”. Due studentesse con i loro insegnanti hanno seguito poi Giuliano Ghelli alle Fornaci Storiche Artistiche dell’Impruneta per realizzare due busti di donna, cavallo di battaglia dell’artista che ripropone all’interno della Gipsoteca l’“Esercito di terracotta”, busti sui quali Ghelli applica i simboli della sua pittura e incide brani di poesie di Campana, Saramago, Majakovskij, a significare che le vere vittorie si ottengono attraverso l’arma della cultura.
Il caos calmo di Ghelli, il valzer di colori ed emozioni che da questo possono scaturire, sono il vero motivo conduttore della mostra che come una scatola cinese è pronta a rivelare magie e paesaggi di mondi paralleli. Scrive Maurizio Vanni nella prefazione del catalogo: “Giuliano Ghelli è lucido frequentatore del mondo dei sogni. È un habitué della dimensione dell’onirico (…), egli forza le barriere tra realtà e finzione, tra finito e infinito. La soglia rappresenta il luogo di passaggio tra due dimensioni, tra il conosciuto e l’incognito”.
Tre delle tele realizzate con gli studenti e i due busti di donna saranno messi all’asta e il ricavato della vendita verrà devoluto all’Istituto d’Arte Muzi dell’Aquila. La scuola è infatti crollata nel terremoto d’Abruzzo e serve un container per preparare i ragazzi alla maturità. L’asta si terrà il 6 giugno alle ore 12 in galleria (le opere saranno esposte al pubblico dalle ore 10).
GIULIANO GHELLI: Sogni in viaggio
16 maggio – 4 luglio 2009
Modena, Galleria MOdenArte, via Toscanini 26
Orario: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17.30, il sabato dalle 11 alle 18.30, la
domenica e i festivi chiusa. Ingresso gratuito
Per informazioni: tel. 059/367470; e-mail infoita@modenarte.com