“GLI SCORDATI” di Sosta Palmizi Network

In scena a Mira la nuova, raffinata produzione di Sosta Palmizi

L’energia della danza e lo spazio del teatro vivono insieme in questa emozionante, nuova produzione di Sosta Palmizi, presentata venerdì scorso al pubblico del Teatro Villa dei Leoni di Mira.

La compagnia di Giorgio Rossi e Raffaella Giordano (trasformatasi in Sosta Palmizi network nel 2004), incontra in un felice scambio di intenzioni, provocazioni, reazioni, movimenti, tentativi, corpi, danze… le parole di Vasco Mirandola, la sua poesia, fatta di neon e sogni, nostalgia e ironia (della sorte), polvere e stelle al tungsteno.

In questa atmosfera, che fin dall’inizio si percepisce più come una vera e propria dimensione interna dell’essere attore e/o dell’essere umano, si muovono i danzatori/attori: personaggi senza un ruolo ma presenti per identità.

Nelle stesse parole scritte nei fogli di sala si dichiara che lo spettacolo è, in realtà, un luogo – “anche non definito… un circo, una soffitta, un magazzino, una sala d’attesa, una sala da ballo, un varietà d’altri tempi, un varietà senza tempo” – definitosi dopo, e solo dopo, le improvvisazioni, dopo i suoni, la poesia, i territori esplorati. Di fatto, nella messa in scena di Giorgio Rossi pare evidente che al centro della sua ricerca i cosiddetti “territori” non sono altro che i corpi dei bravi danzatori/attori: Rebecca Murgi, Aline Vari, Ivana Petito, Domenico Santonicola, gli stessi Vasco Mirandola e Giorgio Rossi.
Insomma puro lavoro messo in scena.

Le preziose scene di Michelangelo Campanale, i costumi di Beatrice Giannini, le musiche originali di Giovanni Venosta non arricchiscono, servono, le parole non tolgono stage alla danza, il silenzio di due attori che mangiano una mela seduti in proscenio non annoiano, sono solo “trasandati”; e per una volta (sulle tante ormai per chi frequenta ancora i teatri) si ha la sensazione che la parola essenziale non lasci dubbi alla sua definizione: “Gli Scordàti” è uno spettacolo che arriva a toccare il profondo dell’animo umano tra ironia e amarezza, nostalgia e non-sense: emozionante, come la raffinata, vibrante e rigorosa, eleganza dei suoi interpreti.

GLI SCORDATI
Ideazione e direzione artistica di Giorgio Rossi
Testi a cura di Vasco Mirandola
Movimenti e interpretazioni di Vasco Mirandola, Rebecca Murgi, Aline Vari, Ivana Petito, Giorgio Rossi, Domenico Santonicola
Musiche di Giovanni Venosta
Scene e disegno luci di Michelangelo Campanale
Costumi di Beatrice Giannini
Fonica e montaggio audio Luca Ravaioli
Foto di Paolo Pisanelli
Organizzazione di Massimo Mancini/Linda Di Pietro
Amministrazione di Milena Colasimone
www.sostapalmizi.it
www.teatrovilladeileoni.it