Tintarella, bagni, passeggiate ma anche un po’ di cultura. Ecco alcune delle grandi mostre che si possono godere in queste settimane in alcuni luoghi di villeggiatura.
Cominciamo dalla Sicilia ed esattamente da Taormina dove nella centralissima Chiesa del Carmine, a due passi dal Teatro Antico, meta privilegiata di ogni turista, viene proposta la mostra “Futurismo in Sicilia”: sino al 16 ottobre, i colori del futurismo esplodono al sole del Mediterraneo. In mostra, accanto a Marinetti, Balla e Depero, i molti artisti siciliani che hanno saputo coniugare le idee del Futurismo con i colori della loro terra.
Risalendo oltre lo Stretto, a Borgia, vicino a Catanzaro Lido, in Calabria, uno stupefacente connubio tra arte contemporanea e archeologia. Tra i maestosi resti dell’antica Scolacium, in un mare di ulivi che discendono sino a lambire la spiaggia, sono inserite le opere di tre tra i maggiori scultori europei di oggi: Cragg, Fabre e Paladino. La mostra, intitolata “Intersezioni. Cragg. Fabre, Paladino. Sculture al Parco Archeologico di Scolacium” resterà aperta sino al 9 ottobre.
Passando all’Adriatico, a Rimini è possibile ammirare sino al 4 settembre “Costantino il Grande. La civiltà antica al bivio tra Oriente e Occidente”. Centinaia di reperti archeologici provenienti da mezzo mondo ricordano, all’interno di quel grandioso contenitore che è la Rocca Maltestiana, la figura di uno dei più grandi e contradditori imperatori romani, l’uomo che fondò una città con il suo nome e delineò la moderna Europa.
Per chi al mare preferisce il verde delle colline e dei monti, l’Umbria offre “Arnolfo di Cambio. Una rinascita nell’Umbria mediovale”: la mostra è ospitata nella Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia e nella Chiesa di Sant’Agostino ad Orvieto, due sedi congiunte da un itinerario che si dipana lungo antiche strade, conventi, monasteri e castelli, in uno dei paesaggi tra i più belli del cuore verde d’Italia.
Balzando dal centro al nord, ed esattamente in Trentino, un pubblico soprattutto familiare e giovane (ma non solo) è invitato a godere della principale mostra italiana nel Centenario della scoperta della relatività. “I giochi di Einstein”, proposta dal Museo Tridentino di Scienze Naturali a Trento, consente, divertendosi, di capire finalmente quei principi della fisica che a scuola sono risultati così ostici. Accanto alla mostra, un monte di iniziative proprio tarate sull’estate.
Tra tutte, l’invito a munirsi di sacco a pelo e passare la notte dentro il Museo, chiacchierando e giocando con Einstein.
Per chi invece non si muove dalle grandi città, ecco due offerte, l’una riguardante Roma e la seconda Milano. A Roma, a Palazzo Venezia, “Fernado Botero. Gli ultimi 15 anni” (sino al 4 settembre). Non solo le celeberrime donne formose, ma anche la serie di dipinti che l’artista colombiano ha voluto dedicare ad Abu Graib. Questi dipinti, presentati in prima mondiale proprio in questa mostra, saranno protagonisti di un tour che porterà la testimonianza dell’impegno culturale e politico di Botero in giro per i cinque continenti. Ancora a Roma e ancora per pochi giorni, alla Galleria delle Esposizioni Benucci, le tele di Robert De Niro senior (sino al 30 luglio).
Sempre sino a 30 luglio, ma stavolta a Padova, a Palazzo del Monte, da non perdere la possibilità di ammirare le opere di Remo Bianco nella mostra a lui intitolata; una occasione rara di capire l’arte davvero singolare e innovativa di uno dei protagonisti dell’arte europea della seconda metà dello scorso secolo.
Infine Milano dove, allo Spazio Oberdan, è proposta l’arte della Cina Contemporanea. Occasione davvero impedibile per conoscere il gigante giallo non solo come temibile fortezza economica, ma anche come nuovo, dirompente primo attore della cultura contemporanea. Con la mostra (la più completa sino ad oggi realizzata in Italia su questo tema), video, incontri con gli artisti e performaces.
Informazioni: Studio ESSECI – Sergio Campagnolo
tel. 049.663499, info@studioesseci.net, www.studioesseci.net
