“Gangster Squad” di Paul Lieberman

Inside L.A.

Los Angeles, la terra delle opportunità. Da piccola missione di padri spagnoli a metropoli sterminata. Territorio vergine per sognatori a caccia di prosperità verso il Pacifico, ultima tappa del lontano West, e gallina dalle uova d’oro per i gangster a cui la East Coast iniziava ad andar stretta. E’ la Città degli Angeli, signori. Una contea baciata dal sole trecento giorni l’anno e con poca storia alle spalle. Carta bianca sulla quale scrivere col sudore della fronte, appellandosi a quella “ricerca della felicità” sancita dalla Costituzione americana, o col sangue, Thompson alla mano, senza complimenti.

Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, il piccolo agglomerato urbano composto da poche migliaia di semplici contadini o piccoli commercianti viene stravolto da una rivoluzione, anzi, più d’una: la scoperta del petrolio, il cinema e l’industriliazzazione in tempo di guerra. E questi sono solo i cambiamenti più eclatanti. La popolazione espolde. Tutti cercano di entrare in California per sfuggire alla crisi, vivere nella magnifica illusione delle immagini in movimento o trovare fortuna.
_ E’ sull’onda di questa controversa realtà che viene costituita la Gangster Squad. Un manipolo di uomini – che nel tempo crescerà anche numericamente – pronto a combattere la corruzione dilagante e la criminalità organizzata senza badare troppo alla forma.

Ok, ma Gangster Squad è un trattato storiografico? Certamente no, ma il motore dell’azione, il cuore pulsante del romanzo, è certamente quella magica e contraddittoria città sulla quale sono stati costruiti sogni e rimpianti, successi e fallimenti. Paul Lieberman, cronista di nera del Los Angeles Times, affascinato dalle radici del male che affondano in una terra tanto ricca di possibilità, ha raccolto e fluidificato i pezzi della sua rubrica pubblicata sul quotidiano losangelino dedicata al passato della città degli angeli (con la pistola). Partendo dai fatti, Lieberman costruisce un microcosmo infinito di piccole storie e succosi aneddoti che, con sapienza, finiscono per comporre il quadro generale di un’epoca e di una metropoli.

Non c’è un dualismo spinto tra bene e male, tra Gangster Squad e boss della mala (come accade nel divertente film omonimo ispirato dal romanzo), ma la zona grigia in cui si muovevano spesso tanto i poliziotti quanto i criminali diventa terreno fertile per narrare le vite di uomini comuni alle prese con situazioni ordinarie ed eventi straordinari. Allo stesso tempo invece, emergono le figure quasi mitiche dei Gangster che hanno imperversato a L.A. partendo da Bugsy Siegel, per finire con Jack Dragna e, il vero protagonista del romanzo, Mickey Cohen.

Collana True,
Rilegatura rilegato con sovraccoperta,
Formato 13×21 cm,
Pagine 476,
Data di pubblicazione febbraio 2013,
Prezzo consigliato € 19,00