Giffoni Film Festival: tutti in delirio per “Harry Potter e i doni della morte – Parte II”

I ragazzi emozionati per la conclusione della saga

Al via la 41esima edizione del CineFestival per ragazzi più famoso al mondo, accompagnato come ogni anno da Prime mondiali e dall’alternarsi di ospiti nazionali e internazionali.
Ad aprire il sipario ci ha pensato il maghetto firmato J.K. Rawling con la seconda parte di Harry Potter e i doni della morte, proiettato in due occasioni in anteprima mondiale.

E così, dopo tanta e sofferta attesa, esplode l’entusiasmo al Festival per la conclusione della saga più amata di sempre che, come in principio, vede nei ragazzi il vero pubblico protagonista. Quasi impossibile fermare gli applausi nei passaggi più significativi del film, mentre una sottile euforia andava pian piano crescendo quanto più ci si avvicinava al termine di un’avventura iniziata ben dieci anni fa.
Oltre a leggere negli occhi dei giovani spettatori un grande senso di soddisfazione, abbiamo domandato direttamente a questi ultimi alcune curiosità:

Un giudizio da HarryPotteriani DOC?

“Spettacolare, avvincente ed emozionante, non poteva essere fatto meglio, ha totalmente soddisfatto le nostre aspettative!”

Il sentimento più forte che vi ha lasciato il film?

“Sicuramente un sentimento di speranza e di amore verso la libertà”

Daniel Radcliffe, Rupert Grint e Emma Watson si separano dai loro personaggi, in quali ruoli li vedreste bene?

“Emma Watson è bellissima, sarebbe perfetta come principessa in qualche altro Fantasy; Rupert Grint é molto simpatico potrebbe fare una classica commedia inglese, ma Daniel Radcliffe é Harry Potter, nient’altro”.

Infine, un eroe come Harry Potter é costituito da valori quali il coraggio, la determinazione e la sensibilità, quanto hanno influito nelle vostre vite questi ultimi, e sopratutto, si possono compiere piccoli atti eroici senza cavalcare scope e fare incantesimi?

“Harry Potter rappresenta uno di quei bambini che é dovuto crescere in fretta, forse troppo per poter godere di quelle piccole attenzioni di cui si nutre un giovanissimo, forse proprio questo lo ha reso così forte, ma a differenza di chi proprio per questi motivi perde fiducia nelle proprie qualità e dimentica di poter amare, lui non ha mai smesso di combattere per ciò che amava, scontrandosi violentemente con le varie forme del male.
I libri e i film di Harry Potter hanno regalato tanto a livello umano, coltivando nelle nostre menti un grande sentimento di giustizia, e anche se un ragazzo non potrà mai difendersi nella sua vita con una bacchetta di Sanbuco, come dice anche il film ‘le parole sono la magia più potente’.”

Ciao “NonSoloCinema” dai ragazzi del Giffoni!

Foto a cura di Massimiliano Ferone Copyright © NonSoloCinema.com – Massimiliano Ferone