Giovanni Veronesi presenta all’IMG Cinema di Mestre “Una donna per amica”

Il regista toscano ha presentato il suo nuovo film

Il 5 marzo presso l’IMG Cinema di Mestre Giovanni Veronesi ha incontrato stampa e pubblico per presentare il suo ultimo film Una donna per amica con Fabio De Luigi e Laetitia Casta.
Ha moderato l’incontro per la stampa il critico cinematografico Giacomo Sebastiano Pistolato.
Il regista parla della scelta dei due protagonisti, “De Luigi ha la “faccia” perfetta per interpretare il finto amico di una donna, e la Casta è ideale per interpretare la classica bella amica”.
Due attori molto professionali, precisi e puntuali, De Luigi nulla lascia al caso o all’improvvisazione, Laetitia invece è molto disciplinata ed attenta al lavoro che deve svolgere.

Riguardo l’amicizia tra uomo e donna il regista crede sia una cosa rara, perché l’uomo è molto debole e nella maggior parte dei casi cede al fascino femminile, anche se non lo svela e finisce per vivere “in questo dolore” per tutta la vita.
La scelta di Trani come location non è stata un caso, Veronesi ama molto le atmosfere della Puglia e la Film Commission regionale funziona molto bene.

Giovanni Veronesi ha spiegato come la scelta della tecnica digitale renda partecipi da subito regista e cast sul risultato finale, a differenza della pellicola che necessita prima di essere sviluppata.
Però la profondità di campo del metodo analogico non è ancora stata superata dalla tecnica digitale, che tende ad appiattire la prospettiva e rendere tutto troppo a fuoco in modo irreale.
L’attrezzatura digitale, molto leggera, ha permesso allo stesso Veronesi di stare direttamente dietro la macchina da presa.
Permette inoltre agli operatori di sorreggerla senza cavalletto creando dei movimenti invisibili ma subliminari che rendono vivo e umano il film.

Riguardo al premio Oscar a Sorrentino il regista dice di essere da sempre un suo sostenitore. A proposito del film dice che non è importante se è bello o brutto, perché un film da Oscar deve contenere almeno una scena memorabile, e La grande bellezza ce l’ha.
La scena iniziale della festa sulle note della canzone della Carrà oltre che di grande impatto, riassume la decandeza di valori e la superficialità dell’Italia dagli anni settanta ad oggi.

Alla domanda “qual é l’obiettivo del regista Veronesi”, risponde “far ridere, perché fa bene, i dottori dovrebbero ordinare alla gente di ridere ogni giorni, se i miei film fanno ridere penso di aver regalato una piccola felicità alle persone”.

Foto a cura di Romina Greggio Copyright © NonSoloCinema.com – Romina Greggio