Giulio è un uomo che possiede tutto ciò che una persona può desiderare: un posto fisso, un appartamento acquistato con tanti sacrifici e due figli splendidi. La sua vita sembra scorrere in modo ordinario tra lavoro, casa e l’affetto di Camilla e Luca ma un tradimento con una collega di lavoro mette in crisi il rapporto con la moglie.
La convulsa sequenza iniziale scova Paolo (Valerio Mastandrea) e la sua avvenente amante nel labirinto di scaffali e casellari dell’ufficio comunale in cui lavorano entrambi. E’ il silenzioso principio di una tragedia famigliare inarrestabile che si abbatte sulla relazione tra l’impiegato Paolo e la moglie (Barbara Bobulova) e che travolge la serenità dei figli Camilla e Luca. Dopo un primo momento di confronto tra i coniugi e il tentativo di recuperare il rapporto per il bene dell’intero nucleo famigliare, Paolo è costretto ad abbandonare la casa a causa della dolorosa insofferenza provata dalla moglie. In preda alla disperazione per l’allontanamento dagli adorati figli e incapace di far fronte agli obblighi economici, il protagonista si trova catapultato in un incubo dal quale non riesce ad uscire, perdendo senza controllo tutte le energie necessarie per riconquistare la felicità perduta.
Gli equilibristi, diretto da Ivano De Matteo e distribuito in Italia da Medusa Film a partire dal 14 settembre, è un film che racconta con drammaticità il declino della famiglia di Paolo insistendo in particolar modo sulla degradazione economica che colpisce l’impiegato. L’avvilente ricerca di un doppio lavoro, il pernottamento in una squallida pensione e le continue umiliazioni subite davanti ai propri figli spingono il protagonista alla disperazione. Valerio Mastandrea interpreta con maturità una figura non originale ma complessa, riuscendo a trasmettere con efficacia l’angoscia, la vergogna e l’abbattimento provati dal suo personaggio. Barbara Bobulova non sfigura nelle vesti della moglie tradita che con un misto di orgoglio e sofferenza decide di rifiutare una innaturale riappacificazione; molto convincenti anche gli interpreti più giovani ed in particolare Rosabel Laurenti Sellers nella parte della ribelle ma graziosa Camilla.
Il regista Di Matteo porta alla 69. Mostra del Cinema di Venezia un’opera che invita alla riflessione sulla nascita di un nuovo ceto sociale in bilico sulla soglia di povertà: i padri separati. “L’idea è nata da un’inchiesta del 2007”, afferma l’autore, “quando si cominciava a parlare di questa nuova fascia di povertà: mi ha incuriosito e spinto a fare una ricerca. Sono andato alle mense della Caritas e di Sant’Egidio, ho visto le macchine con i senza casa che vi dormivano dentro, ho fatto la conoscenza con queste persone e tante sono anche dentro il film”.
In Gli equilibristi si fondono l’attenzione nei confronti del risvolto sociale di un fenomeno ormai dilagante e la descrizione di un quadro famigliare in continua ed irrefrenabile disgregazione; grazie a questa duplice prospettiva, il regista riesce nell’intento di coinvolgere lo spettatore e di spingerlo ad aspettare e a desiderare con tutte le sue forze un appagante happy ending.
Gli equilibristi
Titolo originale: Gli equilibristi
Nazione: Italia
Anno: 2012
Genere: Drammatico
Durata: 100′
Regia: Ivano De Matteo
Cast: Valerio Mastandrea, Barbora Bobulova, Rosabel Laurenti Sellers, Maurizio Casagrande, Rolando Ravello, Grazia Schiavo, Antonio Gerardi, Antonella Attili, Stefano Masciolini, Giorgio Gobbi, Francesca Antonelli, Damir Todorovic, Antonio Tallura, Paola Tiziana Cruciani, Daniele La Leggia, Lupo De Matteo
Produzione: Rodeo Drive
Distribuzione: Medusa Distribuzione
Data di uscita: Venezia 2012 – 14 Settembre 2012 (cinema)