25. Settimana della Critica
Ilan Ben-Natan è un noto docente di astrofisica dell’università di Haifa, ha una sessantina di anni ed è sposato con Naomi, un’avvenente ventottenne illustratrice di libri. Si trova ad affrontare l’amante della moglie, un pittore filmmaker più giovane di lui. Nel corso della discussione lo scienziato uccide il rivale e porta via il cadavere nel bagagliaio della sua auto. Con la complicità della madre ottantenne sotterra l’uomo in una fossa appena scavata in cimitero.. Per una serie di fatalità il cadavere viene scoperto ed è il commissario Anton Karam, vecchio amico del professore a condurre le indagini. Ma ecco che tutto viene messo in discussione proprio quando l’assassino era sul punto di essere scoperto.
Il regista israeliano volutamente ignora la complessa e tragica situazione politica, sociale, che attanaglia il suo Paese per concentrarsi su di una storia oscillante fra il noir, il giallo, l’indagine psicologica e lo fa con un linguaggio scarno, con lunghe pause e silenzi, dialoghi ridotti all’essenziale, soffermando a lungo la macchina da presa su primi piani dei volti dei protagonisti.
Regista televisivo di successo autore di serie molto seguite, nel passare al lungometraggio usa volutamente un linguaggio espressivo opposto sostituendo alla velocità e rapidità di immagini televisive, il ralenti, il gioco lento delle azione che pare ormai divenuta la cifra comune considerata a Oriente e a occidente la condizione sine qua non per fare un cinema di qualità. Qualcosa però del linguaggio tipico televisivo si avverte nella concisione dei dialoghi che appaiono spesso come battute.
Il racconto è però avvincente, il plot narrativo, cioè il colpo di scena finale molto di effetto, molto originale e credibile come soluzione dell’intera vicenda per cui nell’insieme l’opera può considerarsi in modo molto positivo sia per l’impostazione del tutto nuovo del giallo, sia per la bravura degli interpreti tutti, guidati con mano sapiente da un regista da tenere d’occhio nell’evoluzione dei suoi lavori futuri.
Titolo originale: Hitparzut X
Nazione: Israele
Anno: 2010
Genere: Drammatico
Durata: 102′
Regia: Eitan ZurCast: Yossi Pollak, Melanie Peres, Orna Porat, Suheil Haddad, Rami Heuberger
Produzione: EZ Films, July August Productions
Data di uscita: Venezia 2010