Thomas Mann, attraverso la storia di una decadenza familiare, rimpiange una mitica e solida borghesia e valori destinati a scomparire.
“I Buddenbrook” rappresenta un’importante opera della storia della letteratura europea, non solo perché è stato uno dei primi romanzi di Thomas Mann, ma anche perché raffigura un microcosmo ricco di ideologie, tradizioni e passioni.
Già dal sottotitolo si comprende la tematica principale: la decadenza di una famiglia.
In più di seicento pagine vieni ripercorsa la storia di un’intera famiglia, portata di generazione in generazione verso una fine sempre più incombente e devastante.
Antoine, Cristian e Thomas trascorrono l’infanzia in un modesto lusso garantito ora dal nonno, ora dal padre, che con saggia prudenza mantengono la loro azienda commerciale rispettando la sentenza familiare tramandata: “attendi con zelo ai tuoi negozi durante il giorno, ma concludi soltanto quegli affari che ti consentano di riposare tranquillo la notte.” I ragazzi crescono spensieratamente, ma ben presto affrontano gravi lutti e sono catapultati nel mondo lavorativo e sociale, costretti giornalmente a mantenere alto il nome della loro azienda.
Antoine cerca di dar lustro alla famiglia illudendosi di concludere matrimoni convenienti, ma la sua ingenuità e la sua arroganza la conducono per ben due volte a dover divorziare.
Thomas in seguito alla morte del padre prende il comando dell’azienda; inizialmente trascorre un periodo felice e florido, durante il quale occupa posizioni sociali importanti, conclude affari strabilianti e sposa una donna ricca; ma col passare del tempo diviene infelice, è vinto dal peso delle responsabilità, dal dover dimostrare sempre un rigore, un’impeccabilità ed una superiorità disumana.
Cristian sin da giovane dimostra di avere un’ indole mondana e sfaticata, è eccessivamente interessato al teatro ed al circolo, lamenta dolori immaginari che non gli permettono di lavorare in maniera continuativa.
L’intera opera è caratterizzata da profondi momenti di introspezione dei personaggi, da continui conflitti interiori, che preannunciano un senso di morte sempre presente.
La storia si svolge a Lubecca, nell’impero germanico della metà dell’Ottocento, in un momento storico caratterizzato dalla decadenza della borghesia mercantile tedesca.
Thomas Mann con eccessiva minuzia illustra ogni scena, soffermandosi con precisa descrizione su ogni personaggio, ambiente, vicenda, risultando a volte prolisso.
La bravura dell’autore e la coinvolgente drammaticità della storia gli hanno fatto ottenere nel 1929 il Premio Nobel.
Thomas Mann, I Buddenbrook, Oscar classici Mondatori, Milano, 2002, pp. 716, € 8,80.