Einaudi pubblica il romanzo giovanile del premio Nobel 2006 Harold Pinter.
Quest’anno il premio Nobel per la letteratura è stato consegnato ad un autore inglese noto soprattutto per i suoi testi teatrali, sempre molto apprezzati dal pubblico malgrado la loro complessità: Harold Pinter.
Pinter ha abituato il suo pubblico a tematiche difficili, a drammi in cui non si capisce mai dove inizia il sogno o l’allucinazione e dove finisca la realtà.
Questi aspetti emergono anche nel suo romanzo d’esordio, I nani che Einaudi pubblica in occasione dell’assegnazione del premio Nobel.
Il romanzo fu scritto quando Pinter aveva poco più di vent’anni, quando muoveva i primi passi d’attore offrendo la sua voce ad alcuni romanzi radiofonici a puntate. Il romanzo non ha una vita facile, Pinter vi lavora fino al 1956 e poi decide di abbandonarlo. Poi, come nella miglior tradizione, il manoscritto viene riscoperto in un proverbiale ‘vecchio cassetto’ e ripreso in mano. Tuttavia l’idea di fondo del romanzo –l’educazione sentimentale di tre ragazzi sullo sfondo della Londra povera – era stata ripresa in una commedia con lo stesso titolo, che vede una fruizioni prima televisiva e poi teatrale.
Il romanzo viene ripreso nel 1989 e Pinter lo completa e lo alleggerisce di cinque capitoli. In questa nuova veste vede ora le stampe per la Einaudi che ha pubblicato anche l’intera produzione teatrale di Pinter.
Il romanzo, che si snoda tra le intricate vicende sentimentali di Len, Mark, Peter e Virginia, viene scandito dagli incontri tra i quattro amici, incontri che appaiono soprattutto scontri verbali nella miglior tradizione pinteriana. Il romanzo, infatti, presenta un’elevatissima incidenza del dialogato, tanto da poter sembrare una testo teatrale a cui sono state tagliate le battute ed estese le didascalie. La filosofia di fondo è completamente in sintonia con la produzione teatrale: la ricerca di una risposta alle classiche domande esistenziali (Chi sono? Cosa voglio dalla vita?) e una spiegazione razionale all’amore che conduce verso una grottesca pazzia.
Un romanzo in cui si proietta l’essenza di uno tra i più geniali autori di teatro del novecento.
H. Pinter, I Nani, Torino, Einaudi, 2005, pp. 250, €10.50