“I Re e la Regina” di Arnaud Desplechin

Dinamiche di vita

Concorso
Può il cinema mettere a nudo l’anima? Mostrare anche i lati negativi, soprattutto quelli più nascosti alla nostra coscienza, pur mantenendosi sempre aperto all’imprevedibilità dei caratteri?

Sembra che Desplechin tenti, con Rois et reine, di rispondere a questa complessa domanda.
Il film inizia quasi come una seduta psicanalitica, in cui Nora, la protagonista, parla di se stessa e del suo passato. Il suo personaggio si presenta all’inizio positivo, ma, attraverso continui flashback, sogni e l’esperienza della morte del padre, vengono a galla sempre più particolari del suo comportamento che fanno dubitare di lei.

Al contrario, Ismael, protagonista di una storia parallela, viene presentato come un uomo in depresione e violento, erroneamente considerato pazzo, rinchiuso in un ospedale psichiatrico. Viene poi raccontato il suo graduale cambiamento, all’interno del manicomio, che lo porterà a svelare un animo puro e nobile.

Si contrappongono così una figura drammatica (una donna alle prese con i problemi del suo passato e con la morte del padre) e una figura comica ( un artista stravagante che fra mille difficoltà deve dimostrare di non essere pazzo) che vengono sviluppate in parallelo ma quasi mai unficate: il filo che unisce le due vicende è però troppo sottile e la pellicola perde così organicità.

Solo nella sequenza finale le due storie convergono, e questo avviene grazie a un bambino, Elias: i due infatti erano stati sposati e Elias, figlio del precedente uomo di Nora, vede in Ismael una figura paterna.
Il film è costruito intorno a questi personaggi, e al loro rapporto con la morte (Nora) e con la pazzia (Ismael): ma questa semplicità non è mantenuta e nuovi personaggi e inattese novità , cambiano decisamente le carte in tavola, rendendo lo spettatore un po’ spaesato.
Sogno e realtà, passato e presente si susseguono senza soluzione di continuità e la struttura narrativa ne risulta così un po’ confusa.
In ultima analisi, il tentativo di Desplechin di indagare l’animo umano è apprezzabile ma, non sempre, convincente.

Titolo originale: Rois et Reine
Nazione: Francia
Anno: 2004
Genere: Drammatico
Durata: 150′
Regia: Arnaud Desplechin

Cast: Mathieu Amalric, Emmanuelle Devos, Catherine Deneuve, Noémie Lvovsky
Produzione: Pascal Caucheteux
Data di uscita: Venezia 2004