Una tempesta di colori invade l’austero Salone del Ballo del Museo Correr. La Fondazione Musei Civici di Venezia ha invitato come testimonial per i festeggiamenti dell’8 marzo la stilista spagnola Agatha Ruiz de la Prada.
L’ampio salone del museo di piazza San Marco ospita la collezione Primavera- Estate 2013 di questa estrosa stilista. In mostra sono esposti 31 abiti, quasi uno per ogni anno di carriera, visto che Agatha Ruiz de la Prada ha iniziato a esporre le proprie opere nei primissimi anni Ottanta, in un periodo di vasta rivoluzione culturale nella Spagna tradizionalista. Il colore, la libertà di linee e forme degli abiti compongono opere d’arte da indossare. Del resto Agatha proviene da una famiglia amante dell’arte: il padre (di Madrid) era architetto e collezionista d’arte astratta mentre la madre (di Barcellona) annoverava tra le sue colte frequentazioni il Conte Guell, mecenate di Gaudì, artista che ha sicuramente ispirato la creazione di questi vestiti.
Formandosi in tale ambiente culturale la stilista è diventata lei stessa un mix di energia e eccentricità, i suoi abiti sono un connubio di stili e influenze che hanno generato una nuova ondata Pop nell’ambiente della moda. Le creazioni esposte al Museo Correr presentano alcune delle forme più note di Agatha Ruiz de la Prada come il cuore, la stella, i fiori e le labbra… una continua citazione tra surrealismo e pop art dalle tinte fluorescenti.
Alcuni vestiti riproducono ombrelli, altri torte giganti o strumenti musicali, tutti rigorosamente dai colori sgargianti con una chiara preferenza per il fucsia. Interessante anche la serie di abiti “a gabbia”: rimembranza di mode settecentesche o denuncia verso contemporanee regole imposte all’universo femminile?
In ogni caso si potrebbe definire questa collezione uno speciale inno alla gioia, uno tsumani colorato che ha rivoluzionato le passerelle internazionali. Questa esposizione, realizzata all’interno delle celebrazioni per la festa della donna, vuole cogliere il lato gioioso della femminilità, la trasgressione insita nelle pieghe degli abiti, gli azzardi di colori e forme producono un libero arcobaleno emotivo che celebra la creatività femminile.
Venezia, ancora una volta, diventa vetrina della moda internazionale. Questa città ha un legame indissolubile con il mondo della moda dato che Venezia stessa è eternamente in passerella, osservata in ogni sua posa da milioni di persone. L’allestimento, che gioca con l’inserimento di un elemento dinamico in un luogo austero e classico, genera un movimento caotico, apprezzato dalla stilista che afferma: “Il bello della vita è il caos”. Le sue creazioni sembrano riflettere un senso di leggerezza, necessario in questo periodo, di stravaganza e amore per la vita. Ispirandosi all’arte e alla realtà quotidiana Agatha Ruiz de la Prada crea abiti autoironici per una donna dinamica, forte e sognatrice, in ogni caso indubbiamente originale.
I mestieri della moda – Agatha Ruiz de la Prada
8 marzo/5 maggio 2013
Museo Correr – Piazza San Marco, Venezia
Orari: Tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00 (biglietteria 10.00-16.00) fino al 31.III
Dal 1.IV 10.00/19.00 (biglietteria 10.00-17.00)
Biglietti:
Un unico biglietto valido per Palazzo Ducale, Museo Correr, Museo Archeologico Nazionale e Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana. Ha validità per 3 mesi e consente una sola entrata in ogni museo.
Intero: 16,00 euro
Ridotto: 8,00 euro
Gratuito: residenti e nati nel Comune di Venezia e membri I.C.O.M.; bambini da 0 a 5 anni; portatori di handicap con accompagnatore; guide autorizzate; interpreti turistici che accompagnino gruppi (1 gratuità ogni 15 biglietti previa prenotazione); possessori MUVE Friend Card