Gotham City brucia sotto la minaccia della criminalità organizzata. La malavita corrompe, filtrando nella politica e nelle forze di polizia.
La fiducia dei cittadini viene riposta nelle ali di Batman, cavaliere e giustiziere.
Un altro eroe, però, si sta guadagnando la stima e l’appoggio degli abitanti di Gotham: è il procuratore distrettuale Harvey Dent, paladino americano integerrimo che, a volto scoperto, con tenacia, ha fatto incriminare pericolosi delinquenti. L’anello di collegamento tra Batman (Christian Bale) e Dent (Aaron Eckhart) è il tenente Gordon (Gary Oldman), saggio e valoroso poliziotto. Contro questa triade, la cosca criminale di Gotham vede un nuovo alleato tra i propri affiliati, oltraggiosamente pericoloso e mascherato quanto l’eroe di turno, questi si fa chiamare il Joker (Heath Ledger).
Christopher Nolan riprende in mano la storia dell’uomo pipistrello da dove l’aveva lasciata con Batman Begins. L’eroe è temprato, le sue sfumature sono complete. L’atmosfera è sempre dark, le inquadrature fanno respirare aria di vendetta, aleggia una percepibile minaccia, che non dà tregua.
_ Sei scene de Il cavaliere oscuro sono state girate con macchine da presa Imax. Il risultato è una superba nitidezza di immagini che trasporta il pubblico direttamente sulla scena. Le acrobazie compiute dai protagonisti, le esplosioni, le corse in macchina, in moto, sui tir, sono dirette dal regista come più sinfonie contemporaneamente, sono minuziosamente spettacolari; il montaggio crea un collegamento simultaneo, una dimensione parallela, tra le diverse scene che avvengono contemporaneamente nei diversi capi della città. Tutto questo con riprese veloci, senza dare tregua all’occhio rapito dello spettatore, introducendo anche una sventagliata di ironia; forse per stordire lo stesso pubblico in sala, da una recitazione discreta, a cui il doppiaggio italiano non pone rimedio (eccetto per il doppiatore storico di Morgan Freeman, qui nel ruolo di Fox, inventore del kit guerrigliero di Batman).
Nolan scrive, insieme al fratello Jonathan, una sceneggiatura esistenzialista, molto complessa, dove tutti i protagonisti sembrano essere cavalieri oscuri che lottano seguendo le proprie regole per difendere gli obiettivi prefissi, siano questi strettamente personali o platealmente comunitari. Ognuno di loro nasconde un’altra identità, come Wayne fin da principio, o come Dent in seguito, quando la sua giustizia si trasformerà nella crociata privata di Due Facce.
Il cavaliere oscuro, che ha battuto i record di incassi ai botteghini USA nel suo primo weekend, è stato atteso quasi con devozione per essere il film dell’ultimo ruolo interpretato da Heath Ledger, scomparso lo scorso 22 gennaio, lasciando increduli e spaesati i suoi fan. Di certo questa avventura della saga di Batman, verrà ricordata per come Ledger ha impersonificato il Joker. La sua performance è stata guidata da pura e innata creatività. Si è lasciato condurre e coinvolgere da questo ruolo. Non ha nulla a che vedere con il Joker aristocratico di Nicholson nel Batman di Tim Burton, quello che “danzava con il diavolo nel pallido plenilunio“. Perché qui è Joker stesso il diavolo, una maschera di cerone bianco, occhi sbavati di nero, un ghigno rosso dipinto sul volto deturpato, capelli verdi unti e in disordine.
Joker è un anarchico che si muove giocherellando con le vite degli altri, un efferato psicopatico che di diverte a terrorizzare, che semina con spavalderia il caos, regime in cui lui vede equità, per il semplice gusto del piacere. Entra nella mente delle sue vittime con fare quasi logico, trova il punto debole e colpisce, come un ballerino che si libra leggiadro su un palcoscenico. Il pubblico non potrà che provare paura e adorazione. La sua follia risulterà, per paradosso, accattivante. L’interpretazione di Ledger è sfacciatamente essenza di bravura.
Del resto senza un criminale come Joker, Batman potrebbe tranquillamente appendere ali e maschera al chiodo.
Oltre a Morgan Freeman, tornano in questo sequel anche Michael Caine, l’altro custode del segreto del miliardario Bruce Wayne/Batman, nelle vesti del fedele maggiordomo, ma anche paterno confidente, Alfred.
Al posto di Katie Holmes, Maggie Gyllenhaal è subentrata nei panni di Rachel che, uscita dalla vita di Wayne, è entrata in quella del procuratore Dent. Sarà per lei che scaturirà la pazzia di Dent che metterà Batman di fronte ad un bivio.
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Titolo originale: The Dark Knight
Nazione: U.S.A.
Anno: 2008
Genere: Azione, Drammatico, Thriller
Durata: 152′
Regia: Christopher Nolan
Sito ufficiale: www.thedarkknight.warnerbros.comCast: Christian Bale, Heath Ledger, Gary Oldman,Michael Caine, Morgan Freeman, Maggie Gyllenhaal, Aaron Eckhart, Eric Roberts
Produzione: Warner Bros. Pictures, Legendary Pictures, DC Comics, Syncopy
Distribuzione: Warner Bros. Pictures
Data di uscita: 23 Luglio 2008 (cinema