“IL CLUB DI JANE AUSTEN”, dal libro al film

ESCE in sala il romanzo tratta da "Jane Austen Book Club"

Il 18 gennaio 2008 esce nelle maggiori sale cinematografiche italiane il film Il club di Jane Austen tratto dal romanzo di Karen Joy Fowler Jane Austen Book Club, pubblicato in Italia da Neri Pozza.
Il film è diretto da Robin Swicord e interpretato da Maria Bello, Kevin Zigers, Emily Blunt, Hugh Dancy, Maggie Grace, Nancy Travis, Amy Brenneman, Marc Blucas, Jimmy Smits, Kathy Baker, Gwendoline Yeo e Lynn Redgrave.
Come ha scritto il New Yor Times l’opera di Karen Joy Fowler è «un perfetto romanzo alla Jane Austen in cui ogni personaggio porta alla narrazione qualcosa di comico, sentimentale, lirico». E’ la storia di quattro donne e un uomo che svelano gli orgogli e i pregiudizi del nostro mondo parlando del «significato del matrimonio, dello status sociale e dell’amore in Jane Austen» (Publisher Weekly).

IL ROMANZO

Jocelyn ha passato i cinquanta, ma non smette di partorire un’idea bizzarra dietro l’altra. Sylvia, la sua migliore amica – si conoscono da quando avevano entrambe undici anni – le ha appena confessato che, dopo trendadue anni di matrimonio, suo marito le ha chiesto il divorzio. Trentadue anni di gioie e soddisfazioni svaniti improvvisamente nel nulla, ha detto singhizzando. E Jocelyn che cosa ha fatto? Ha avuto la stramba idea di fondare un club del libro, il Jane Austen Book Club, poiché, ha detto citando Kipling, «non c’è niente di meglio di Jane quando sei nei pasticci».
Che a Jocelyn sia venuta in mente la Austen e nessun altro scrittore o scrittrice è naturale. Jane Austen ha scritto meravigliosi romanzi sull’amore e, esattamente come Jocelyn che si prende cura solo dell’amore e delle passioni altrui, non si è mai sposata. Che Sylvia poi abbia accettato è anche questo naturale. Jane Austen è sempre stata per lei una figlia, una sorella, una zia, la scrittrice che scriveva i suoi libri in un salottino affollato e li leggeva ad alta voce ai parenti per rincuorarli.
Sorprendente però l’entusiasmo manifestato all’idea da parte di Bernadette, Allegra, Prudie e Grigg, un bel quarantenne scapolo con i capelli scuri.
Bernadette, sessantasette anni, una donna che se ne frega ormai di tutto e di tutti, una che è stata vista al supermercato in ciabatte e con i capelli sparati sulla fronte come se non si fosse nemmeno pettinata, ha subito detto che lei ama immensamente la Austen di Orgoglio e pregiudizio , la scrittrice che è un grande genio della comicità, capace di scrivere pagine irresistibili, sferzanti e ironiche. Ha proposto perciò di inaugurare il club con la lettura di questo romanzo, ma Jocelyn ha scartato subito l’idea. Come si fa a propinare un tipo così sexy come Darcy, il protagonista maschile di Orgoglio e pregiudizio, a una che è nelle condizioni di Sylvia?
Allegra, la figlia di Sylvia, una ragazza che si fa tagliare i capelli corti da parrucchieri costosi e porta scarpe economiche e sexy, e non si lascia sfuggire un’occasione per dichiararsi lesbica, ha confessato che lei adora la Austen, una scrittrice che non manca di mostrare quali terribili conseguenze possano avere le necessità finanziarie sulle vite private delle donne! Prudie, che si è sposata da poco, e ha solo ventotto anni, la pelle bianchissima e le guance scavate, ha sussurrato che la sua Austen preferita è la scrittrice cupa di Persuasione, l’autrice morta a soli quarantuno anni!
Grigg, infine, il bel quarantenne scapolo con le ciglia troppo lunghe e fitte per un uomo, si è addirittura presentato alla prima riunione con l’opera completa della Austen sotto al braccio… Romanzo irresistibile in cui quattro donne e un uomo, intrattenendosi sul «significato del matrimonio, dello status sociale e dell’amore in Jane Austen» (Publisher Weekly), svelano gli orgogli e i pregiudizi del nostro mondo, Jane Austen Book Club ha rivelato, sulla scena letteraria americana, lo straordinario talento di Karen Joy Fowler.

«Questo romanzo mi piace talmente che me lo mangerei, se potessi farlo».
Alice Sebold

«Uno di quei rari libri che ci ricorda che cosa significa veramente leggere».
The New York Times Book Review

«Avvincente, delicato, toccante, divertente».
The Washington Post

«Una deliziosa commedia di costume contemporanea».
Entertainment Weekly

L’AUTRICE

Karen Joy Fowler è nata a Bloomington in Indiana. Ha studiato a Palo Alto e a Berkley. Oltre a Jane Austen Book Club, accolto al suo apparire da uno straordinario successo di pubblico e di critica, ha pubblicato i romanzi Sister Noon (nominato per il Pen/Faulkner Award 2001) e Sarah Canary (Commonwealt Award per l’opera prima) e le raccolte di racconti Artificial Things (1992) e Peripheral Vision (1990).

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