“IL CODICE DELLE FATE” di Lisa Tuttle

E se una porta si aprisse sulla Terra...?

Una lunga serie di misteriose scomparse. Un antico mito celtico. La fusione di reale e fantasy, di passato e presente. Un intreccio tra gialli misteriosi e una romantica storia d’amore folle e senza limiti di tempo e spazio.

Ian Kennedy è un investigatore privato. A partire dalla misteriosa scomparsa del padre, e per una serie di coincidenze, la sua vita si trova diretta a ritrovare persone scomparse, a tracciarne le storie negli anni di buio. Quattro saranno i casi che segneranno in modo irreparabile la sua vita: in primis la scomparsa del padre; segue Amy, il primo vero “caso” affidatogli; Fred, giovane misteriosa fanciulla, legata a Amy; e infine Peri, la cui madre Laura non ha mai smesso di sperare nel ritorno della propria bambina.
A queste trame fondamentali del racconto vengono intervallati altri casi misteriosi, su cui la storia non permette spesso di fare luce, ma che coinvolgono Ian allo stesso modo.

Una storia di misteri, lo sfiorarsi del mondo reale e del mondo delle fate, la razionalità si incontra e si scontra con la mitologia celtica, con l’irrazionale del regno di sidhe, il romanzo segue le fila di una storia intrigante che incatena il lettore dalla prima all’ultima riga. L’autrice ha costruito un buon connubio tra letteratura moderna e antica tradizione dell’entroterra anglosassone.

Lisa Tuttle è nata e cresciuta a Houston in Texas, e ora vive in Scozia. Vincitrice del John W. Campbell Award per il miglior autore esordiente nel 1974, è autrice di altri romanzi, tra i quali Windhaven ( scritto insieme con Gorge R.R. Martin) , Lost Futures (finalista all’Arthur C. Clarke Award) e The Pillow Friend.

Lisa Tuttle, “Il codice delle Fate”. Newton Compton Editori. (anno 2007) Pgg.352. Euro 9.90