Martedì 30 aprile 2013 alle ore 19.00 (turno A) andrà in scena al Teatro La Fenice Don Giovanni, dramma giocoso in due atti di Wolfgang Amadeus Mozart, primo dei tre capolavori su libretto di Lorenzo Da Ponte che la Fenice proporrà a rotazione per tutto il mese di maggio (Le nozze di Figaro dal 5 maggio, Così fan tutte dal 12).
Grazie a una struttura scenica unica ‘vestita’ in tre maniere diverse, che permetterà ai tecnici della Fenice di rinnovare quotidianamente l’apparato scenico, le tre opere potranno infatti avvicendarsi a giorni alterni sullo stesso palcoscenico, offrendo al pubblico un coinvolgente percorso nel teatro musicale mozartiano attraverso l’idea drammaturgica unitaria del regista Damiano Michieletto, dello scenografo Paolo Fantin, della costumista Carla Teti e del light designer Fabio Barettin.
Affiancate da quattro concerti al Teatro Malibran dedicati alle ultime sinfonie mozartiane dalla Praga alla Jupiter, le tre opere su libretto di Da Ponte fanno parte di un progetto produttivo organico – il Progetto Mozart – che a giudicare dai dati del botteghino ha riscosso un grande successo: 15000 i biglietti già acquistati per i tre appuntamenti operistici e 6000 per quelli sinfonici, a conferma dell’interesse del pubblico per progetti di ampio respiro centrati su riletture fresche e originali dei grandi classici.
Proposto per la prima volta alla Fenice nel maggio 2010 e ripreso nel settembre 2011, già vincitore di un Premio Abbiati (a Paolo Fantin e Carla Teti) e di cinque Opera Award (a Damiano Michieletto, Paolo Fantin, Carla Teti, Alex Esposito per il ruolo di Leporello e all’intero allestimento come miglior spettacolo della stagione 2010) , il Don Giovanni di Damiano Michieletto sarà interpretato da un giovane e grintoso cast cresciuto nel tempo e consolidato dalla partecipazione a tutte le precedenti tappe del progetto: il ruolo di Don Giovanni sarà interpretato in alternanza dai baritoni Simone Alberghini, Alessio Arduini e Markus Werba, quello di Donna Anna dai soprani Carmela Remigio e Maria Bengtsson, quello di Don Ottavio dal tenore Marlin Miller, quello di Donna Elvira dal soprano Maria Pia Piscitelli, quello di Leporello dal basso Nicola Ulivieri; Abramo Rosalen sarà il Commendatore, William Corrò Masetto e Caterina Di Tonno Zerlina. La direzione musicale sarà affidata, come in tutta la trilogia, al direttore Antonello Manacorda, sul podio dell’Orchestra del Teatro La Fenice e del Coro preparato da Claudio Marino Moretti; maestro al cembalo Roberta Ferrari.
Don Giovanni, dramma giocoso in due atti KV 527 su libretto di Lorenzo Da Ponte derivato dal dramma El burlador de Sevilla y convidado de piedra di Tirso de Molina attraverso il libretto Don Giovanni o sia Il convitato di pietra di Giovanni Bertati, fu rappresentato per la prima volta al Nostitz-Theater di Praga il 29 ottobre 1787 e costituisce (accanto alle Nozze di Figaro e Così fan tutte) il secondo dei tre capolavori teatrali nati dalla collaborazione fra Mozart e il librettista italiano Lorenzo Da Ponte, e uno dei vertici del teatro musicale di tutti i tempi.
La prima di martedì 30 aprile sarà seguita da sette repliche, sabato 4 maggio (turno B) alle ore 15.30, venerdì 10 (turno E) e martedì 14 (fuori abbonamento) alle 19.00, venerdì 17 (turno C) alle 17.00, martedì 21 (turno D), venerdì 24 (Mozart Trilogy) e martedì 28 (fuori abbonamento) alle 19.00. La recita di martedì 28 maggio rientra nelle iniziative «La Fenice per la città» e «La Fenice per la provincia», rivolte ai residenti nel comune e nella provincia di Venezia e organizzate in collaborazione con le Municipalità e con l’amministrazione provinciale. Tutte le rappresentazioni saranno proposte con sopratitoli in italiano e in inglese.