“IL FALSARIO – OPERAZIONE BERNHARD” DI STEFAN RUZOWITZKY

"I morti in vacanza"

“Siamo stati dei privilegiati, ma eravamo come dei morti in vacanza”. Nel ripetere più volte queste parole, durante la conferenza stampa romana de Il falsario – Operazione Bernhard, il testimone sopravvissuto al campo di concentramento di Sachsenhausen Adolf Burger, ha voluto sottolineare la particolare condizione alla quale lui e i suoi compagni sono stati costretti come vittime del regime nazista.

Adolf Burger, autore de L’Officina del diavolo, era uno stampatore professionista, prima di essere internato nel 1942 con sua moglie,la quale perse la vita ad Auschwitz-Birkenau. Egli, dopo un anno e mezzo di campo di concentramento, fu mandato a Sachsenhausen assieme ad un altro gruppo di “specialisti” per collaborare ad un’operazione top-secret denominata “Operazione Bernhard”.
Sia lui che i suoi compagni avevano il compito di fabbricare banconote false (sterline, dollari) al fine di inflazionare l’economia inglese e americana. Di questo reparto speciale di ebrei faceva parte anche tale Smolianoff, interpretato nel film dal protagonista Sorowitsch (Karl Marcovics, Stoky nel Commissario Rex), il più famoso falsario d’arte e denaro dell’epoca.
Questi uomini scelsero di mettere a disposizione la propria “arte” per aver in cambio la possibilità di salvarsi.
Potevano Adolf Burger e i suoi compagni ignorare la morte che li circondava, solo perché il “caso” li aveva resi momentaneamente utili al terzo Reich? Costretti a collaborare con il nemico, si trovano però a dover fare i conti con un fattore forse ben più grave: la propria coscienza.

Ritorna sul grande schermo il tema dell’Olocausto, ma questa volta con toni decisamente privi di retorica e stereotipi grazie alla singolarità della storia che il regista, Stefan Ruzowitzky, ha voluto portare in scena e rendere nota al grande pubblico, affiancato durante la lavorazione da un consulente storico d’eccezione: il sopravvissuto Adolf Burger.
Presentato in anteprima alla scorsa Berlinale, Il Falsario – Operazione Bernhard è in lizza per aggiudicarsi l’ambita statuetta agli Oscar, come migliore film straniero per l’Austria.

LEGGENDE CHE CIRCONDANO “IL TESORO DEL LAGO TOPLITZ” (dove si trova il denaro contraffatto dell’”Operazione Bernhard”).

Con il titolo di Geld wie Heu (Tonnellate di soldi), la rivista “Stern” diede notizia, nel 1959, di un ritrovamento sensazionale nel lago Toplitz, in Styria (Austria), di sterline inglesi false. Furono rinvenute nove casse di denaro falso, insieme agli archivi segreti delle S.S. Sorse quindi la leggenda dell’oro sommerso e il lago divenne la mecca dei cercatori di tesori di tutto il mondo. Per mettere fine a questo mito dell’oro nazista, il ministero degli interni austriaco lanciò un’enorme ricerca. Fino agli anni ’80 i sommozzatori dell’esercito austriaco recuperarono non solo altre casse piene di denaro falso e lastre da stampa, ma anche una notevole quantità di materiale bellico nazista.
Grazie a questi ritrovamenti, il lago divenne noto come la “discarica del Terzo Reich”.

Titolo originale: Die Fälscher
Nazione: Germania
Anno: 2007
Genere: Drammatico, Guerra
Durata: 98′
Regia: Stefan Ruzowitzky
Sito ufficiale: www.filmladen.at/faelscher
Cast: Karl Markovics, August Diehl, Devid Striesow, Martin Brambach, August Zirner, Veit Stübner, Lenn Kudrjawizki, Werner Daehn
Produzione: Babelsberg Film GmbH, Josef Aichholzer Filmproduktion, Magnolia Filmproduktion, Studio Babelsberg Motion Pictures GmbH, Zweites Deutsches Fernsehen (ZDF)
Distribuzione: Ladyfilm
Data di uscita: Berlino 2007
25 Gennaio 2008 (cinema)