Il romanzo di Fabio Volo Il giorno in più, campione alle casse delle librerie nell’anno 2007, è una bella favola d’amore. Dalla copertina, dettaglio elegante e attraente, all’atmosfera spolverata di cannella, la storia crea facile immedesimazione, anche grazie a una narrazione fluida, a tratti divertente e frizzante.
Inevitabile che non diventasse un film; Il giorno in più è diretto da Massimo Venier, che ha traghettato al cinema i lavori di Aldo, Giovanni e Giacomo, e ha realizzato Generazione 1000 Euro, film cult e inno generazionale.
Un bravo regista, capace di dare quel tocco necessario di cinematografico alle commedie romantiche, soprattutto a questa. La versione cinematografica de Il giorno in più si autodetermina dal libro, ispirandosi lontanamente, agendo verso una direzione alla Serendipity, quasi inopportuna.
I personaggi sono gli stessi, anche se meno riflessivi, più viziati. Come Giacomo (Fabio Volo) eterno ragazzo quindicenne, nonostante abbia superato i trent’anni. Infantile per comodità, incapace di avere una relazione seria, bravo nel suo lavoro.
La sua vita cambia quando sul tram, che prende ogni mattina, incontra Michela (Isabella Ragonese).
I due si scambiano veloci sguardi; nessuno dei due ha il coraggio di dire il primo ciao.
Ma una mattina come tante, lei si “lancia” e lo invita a prendere un caffè.
Giacomo, che aveva fantasticato tanto e a lungo sulla vita di Michela, e su una loro eventuale storia d’amore, viene a sapere che la ragazza sta per partire, definitivamente per New York.
Giacomo, stordito dalla velocità degli eventi, ha un’offerta lavorativa importante: gli propongono un grosso affare in Sud America, lui accetta, ma durante il trasferimento l’aereo fa scalo in una città non troppo distante da New York. In un attimo decide di cambiare il suo viaggio e andare a cercare Michela.
I due giovani italiani, complice New York, riescono a trovarsi e trascorrere qualche giorno di puro piacere. Ma dovranno fare i conti con la realtà.
Fabio Volo veste nuovamente gli insopportabili panni del ragazzo indeciso in cerca del vero amore, quindi della donna ideale. Progetto, che se nel libro aveva un lato dolcemente romantico, qui è noiosamente campale.
Ma il maggior – peggior – difetto de Il giorno in più è, come si diceva, la piega alla Serendipity che prende la storia, ridicolizzando le già accentuate banalità di cui la sceneggiatura è fatta. Non si tratta del destino, della predestinazione a stare insieme, ma della capacità di due persone di capirsi e trovarsi.
Il romanticismo, così efficace nel libro, si perde in clichè ed espressioni impacciate. E nemmeno la disinvoltura di Massimo Venier riesce del tutto a soccorrere quella che avrebbe potuto essere un’altra commedia generazionale, riflettendo sulle crisi e le fobie dei sentimenti.
Titolo originale: Il giorno in più
Nazione: Italia
Anno: 2011
Genere: Commedia
Durata: 111′
Regia: Massimo VenierCast: Fabio Volo, Isabella Ragonese, Pietro Ragusa, Stefania Sandrelli, Jack Perry, Roberto Citran, Luciana Littizzetto
Produzione: IBC Movie
Distribuzione: 01 Distribution
Data di uscita: Torino 29 – 02 Dicembre 2011 (cinema)