Soren è un giovane barbagianni che rimane ammaliato dalle storie fantastiche di suo padre, raccontate nel nido prima della buonanotte, sui Guardiani di Ga’Hoole, una mitica banda di guerrieri alati che ha combattuto una dura battaglia per salvare tutti i gufi dai malvagi Puri.
Mentre Soren sogna di unirsi un giorno ai suoi eroi, il fratello maggiore Kludd, si fa beffe dell’idea e desidera cacciare, volare e conquistarsi i favori di suo padre togliendoli a suo fratello minore
Ma la gelosia di Kludd ha terribili conseguenze che provocano la caduta di entrambi dalla loro casa sopra gli alberi e facendoli finire direttamente tra gli artigli dei Puri.
Ora spetta a Soren riuscire a realizzare una fuga rocambolesca con l’aiuto di altri coraggiosi giovani gufi. Insieme volano attraverso i mari e attraverso le nebbie per trovare il Grande Albero, la casa dei leggendari Guardiani Ga’Hoole, l’unica speranza di Soren di sconfiggere i Puri e salvare il regno dei gufi.
In un vero viaggio da eroe alla scoperta di sé stesso, il giovane Soren e i suoi amici si uniscono ai loro padri, in una battaglia ricca di azione contro i malefici Puri per proteggere non solo la loro libertà, ma anche l’esistenza stessa dei Guardiani di Ga’Hoole, che hanno solennemente giurato di risanare ciò che si è spezzato, di fortificare i deboli e di sconfiggere il male.
Zack Snyder debutta nei film d’animazione con il fantasy Il Regno di Ga’Hoole – La Leggenda dei Guardiani tratto dalla saga letteraria tanto amata dai ragazzi I guardiani di Ga’Hoole scritta da Kathryn Lasky.
Il Regno di Ga’Hoole: La Leggenda dei Guardiani ci porta in un mondo fantastico che appartiene unicamente ai suoi eroi e ai suoi cattivi alati.
Anche se vengono menzionate alcune persone che esistono nei romanzi di Kathryn Lasky, per il film Snyder ha voluto immaginare un mondo senza umani, popolato solo da antichi gufi e culture animali.
Il regno di Ga’Hoole è una storia avventurosa, che va apprezzata soprattutto per un uso distinto del 3D. La terza dimensione ha un costrutto logico, visionario al contempo, e un’impostazione dinamica, che affascina. Ma, complessivamente il film non convince.
L’animazione è emozionante, sensibile ed espressiva, il piumaggio dei vari gufi e barbagianni è quasi tangibile. Gli effetti visivi sono, insomma, strabilianti.
C’è un però.
A creare un certo disappunto è l’abuso del rallenty, che plastifica la narrazione; forse volendo creare un alone di mito, Snyder ha calcato troppo la mano sull’effetto suspense. Quest’aurea ad effetto mitologico non trova giustificazione nemmeno in una storia che già di per sè ha poco di originale.
Tolta la novità, ossia i gufi come protagonisti assoluti di un film di animazione, la storia si impaccia in altre storie già viste e già sentite.
E per quanto sia affascinante la location scelta dagli animatori (la Tasmania, attraversata da un tempo imprevedibile e da una luce incredibile, perfetta per i gufi), la sceneggiatura, come si diceva prima, tende a giravolte di ripetizione.
Il regno di Ga’Hoole è una favola ammaliante e pettacolare per il 3D. Ma i nomi dei posti e dei gufi sono troppo difficili; e quest’ultimo elemento, inserito in un complesso di scrittura ostico, non giova al successo del film.
Titolo originale: Legend of the Guardians: The Owls of Ga’Hoole
Nazione: U.S.A., Australia
Anno: 2010
Genere: Animazione, Fantastico
Durata: 90′
Regia: Zack Snyder
Sito ufficiale: www.legendoftheguardians.warnerbros.com
Sito italiano: www.ilregnodigahoole.it
Cast (voci): Helen Mirren, Emilie de Ravin, Ryan Kwanten, Hugo Weaving, Jim Sturgess, Rachael Taylor, Geoffrey Rush, Sam Neill, Abbie Cornish, David Wenham, Richard Roxburgh, Miriam Margolyes, Jay Laga’aia
Produzione: Animal Logic, Village Roadshow Pictures, Warner Bros. Pictures
Distribuzione: Warner Bros. Pictures Italia
Data di uscita: 29 Ottobre 2010 (cinema)
