“ITALY MADE IN ART: NOW”

Arti contemporanee e disegno industriale italiani in mostra a Shanghai

Mercoledì 31 maggio 2006 inaugura a Shanghai, presso il Museum of Contemporary Art, la mostra “Italy Made in Art: Now – Arti contemporanee e Disegno industriale” , progetto che si propone di indagare le evoluzioni della creatività italiana sviluppatasi in un arco temporale che va dalla seconda metà del Novecento ai giorni nostri.

“In tutti i campi della creatività gli artisti italiani, dall’arte al design, hanno affrontato, dagli anni Cinquanta in avanti, problemi linguistici e culturali che permettono di rintracciare una comunione di intenti ed una assonanza di forme seppure in discipline diverse. Qui si vuole cogliere la continuità e l’evoluzione di una mentalità dell’arte che trova nella figura di Lucio Fontana il suo punto di partenza, in quanto capace di sfondare il muro della pittura, arrivare alla scultura ed all’installazione mediante una manualità modulare e l’impiego di molteplici materie anche industriali” (A.B.O.).

Attraverso le opere di autori italiani scelte “a campionatura” tra le più interessanti e significative ricerche condotte in Italia nei diversi campi della cultura (arte, design, musica, teatro, cinema, danza), la mostra intende suggerire l’idea di un percorso intellettuale poliedrico ma unitario, le cui diverse espressioni, pur sviluppandosi indipendentemente, hanno mantenuto negli anni un rapporto costante di interrelazione e di scambio. Modalità che se da un lato ha permesso un confronto stimolante tra i diversi ambiti di indagine, dall’altro ha contribuito a rafforzare le specificità e le competenze dei singoli ambiti culturali, favorendo il processo di rinnovamento dei linguaggi e assecondando l’affinamento dell’intuizione di personalità artistiche diverse, cui si deve l’individuazione di codici estetici sofisticati e di idiomi espressivi rivoluzionari, nei quali oggi si identificano alcuni dei tratti distintivi della cultura italiana.

“In qualche modo artisti figurativi e artefici di altri linguaggi espressivi sono il frutto di una storia che trova nella memoria le proprie radici e nella realtà di oggi lo stimolo di nuove sperimentazioni formali che costituiscono il tratto saliente di una mentalità febbrile, il cui emblema sembra alla fine ritrovarsi nel motto di Leonardo “l’arte è cosa mentale “” (A.B.O.).

La mostra si sviluppa come percorso espositivo in forma di labirinto che mette tutte le opere in orizzontale e che, muovendo dalle “camere private” e di rappresentanza di una “casa mediterranea”, si snoda tra ipotetici cortili e conduce fino allo spazio pubblico della “piazza d’Italia”.
Il percorso è determinato dalle opere esposte: campionario dell’arte, del design, del cinema, della musica e del teatro, atto a creare un tracciato ideale della caleidoscopica fisionomia artistica italiana degli ultimi cinquant’anni.

L’ordinamento dei lavori non è cronologico, né si è perseguito un fine didattico nell’installazione delle opere. La mostra si sviluppa, semmai, sotto forma di percorso sensoriale che induce lo spettatore ad attraversare e vivere ambienti concepiti come interni privati e in cui le opere d’arte (quadri, sculture, installazioni ambientali, fotografie) convivono in naturale sintonia con i prodotti del design (mobili, lampade, divani, oggetti funzionali o puramente decorativi). La sollecitazione visiva avviene quindi attraverso una sequenza di immagini bidimensionali e tridimensionali, fisse e in movimento (video, video installazioni, film, documentari), trovando ulteriori stimoli nelle forme di sublimazione massima dell’immagine, ovvero nelle opere sonore e nella musica, tipologie espressive distinte ma sostanzialmente legate dalla comune capacità di determinare un coinvolgimento ampliato dei sensi e una percezione un’amplificata dello spazio e del tempo.

La mostra si svolgerà all’interno del palazzo-contenitore del Museum of Contemporary Art, un edificio contemporaneo, in vetro e acciaio, ampio e aperto sulla città, simbolo di un futuro alla continua ricerca di contenuto. Il progetto mira, infatti, non solo a celebrare la creatività italiana e a diffonderne la conoscenza nel territorio cinese, ma si propone di creare un ponte di collegamento tra il percorso evolutivo delle arti in Italia e il flusso di rinnovamento, costante ed oculato, della città di Shanghai, oggi emblema indiscusso della rinascita della “metropoli”, modello di sperimentazione architettonica ed urbanistica, straordinaria culla delle arti e punto di riferimento della visione del futuro.

Nei giorni successivi all’inaugurazione della mostra è prevista una giornata di studi che si propone di approfondire, attraverso il confronto tra esponenti di spicco italiani e cinesi delle singole discipline, i temi trattati dalla mostra.

La mostra sarà accompagnata da una pubblicazione di circa 300 pagine contenente i testi istituzionali, il testo critico del curatore, il testo della direttrice del Museo, la documentazione iconografica a colori delle opere in mostra, le schede biografiche degli autori.

GLI AUTORI IN MOSTRA:

ARTISTI
Carla Accardi, Nanni Balestrini, Elisabetta Benassi, Carlo Benvenuto, Alighiero Boetti, Loris Cecchini, Paolo Chiasera, Francesco Clemente, Gianni Colombo, Enzo Cucchi, Mario Dellavedova, Lucio Fontana, Francesco Lo Savio, Piero Manzoni, Mario Merz, Maurizio Mochetti, Liliana Moro, Luigi Ontani, Mimmo Paladino, Pino Pascali, Luca Patella, Gianni Piacentino, Alfredo Pirri, Vettor Pisani, Michelangelo Pistoletto, Paola Pivi, Maria Pizzi, Daniele Puppi, Luisa Rabbia, Mario Schifano, Lorenzo Scotto di Luzio, Ettore Spalletti.

DESIGNERS
Franco Albini, Gae Aulenti, Achille Castiglioni, Antonio Citterio, Joe Colombo, Michele De Lucchi, Stefano Giovannoni, Giorgetto Giugiaro, Massimo Iosa Ghini, Nathalie Grenon, Ferruccio Laviani, Piero Lissoni, Vico Magistretti, Angelo Mangiarotti, Alberto Meda, Alessandro Mendini, Bruno Munari, Paolo Pallucco, Gaetano Pesce, Denis Santachiara, Ettore Sottsass, Studio tecnico Valextra, Marco Zanuso.

Aziende produttrici : Alessi, Arflex, Artemide, Atelier Mendini, Boffi, Brionvega, Cassina, Domodinamica, Edizioni Corraini, Flos, iGuzzini, Italdesign, Kartell, Luceplan, Moroso, Naos, Olivetti, Oluce, Poltrona Frau, Poltronova, Richard-Ginori, Studio Italia Design, Valextra, Vistosi, Zanotta, Zerodisegno.

FOTOGRAFI
Gabriele Basilico, Antonio Biasiucci, Paola De Pietri, Mimmo Jodice, Raffaella Mariniello, Ugo Mulas, Paola Salerno, Oliviero Toscani.

CINEMA
Antonio Capuano, Pappi Corsicato, Matteo Garrone, Mario Martone, Paolo Sorrentino

MUSICA
Giovanni Verrando, Lara Morciano, Lucia Ronchetti, Nicola Sani e Salvatore Sciarrino

TEATRO
Socìetas Raffaello Sanzio; Antonio Rezza e Flavia Mastrella

DANZA
Marianna Troise

“ITALY MADE IN ART: NOW”
Arti contemporanee e disegno industriale italiani in mostra a Shanghai
INAUGURAZIONE 31 maggio 2006
Fino al 15 luglio 2006
Curatore generale: ACHILLE BONITO OLIVA
Curatori esecutivi : Roberto Giustizi, Salvatore Lacagnina, Emanuela Nobile Mino
THE MUSEUM OF CONTEMPORARY ART – SHANGHAI
Gate #7, People’s Park, No. 231, West
Nanjing Road , Shanghai, China , 200003

La mostra è promossa dall’Istituto nazionale per il Commercio Estero (ICE)
ITALIAN TRADE COMMISSION
ROOM 1901-1906, 1911B
THE CENTER 989, CHANGLE RD.
SHANGHAI , 200031 P.R. CHINA
Tel: (0086 21) 62488600 / 54075050, Fax: (0086 21) 62482169
E-mail: shanghai@shanghai.ice.it
Per informazioni: Per la stampa: media@italymadeinart.com
Roberto Begnini rbegnini@tiscali.it