“Il Caimano” di Nanni Moretti

Ma si, facciamoci del male...


Finalmente l’attesa per l’ultimo film di Moretti si è sedata e ora le danze dei commenti non potranno che sfogarsi liberamente con fiumi d’inchiostro, interviste, opinioni di esperti, politici e politicanti!
Perché raccontarne la trama, che tutti già conoscono? E’ un film su Berlusconi…
Si, ma a dire il vero “Il Caimano” parla molto più di Moretti e di cinema (sia benedetta l’autoreferenzialità) che dell’uomo più chiacchierato d’Italia.

Un ex regista e produttore (un Silvio Orlando al top) crede nella sceneggiatura di Teresa (Jasmine Trinca), giovane regista esordiente e, per realizzarla, tenta di dirottare i fondi previsti per un film su Cristoforo Colombo diretto da un navigato regista (uno splendido ed ironico Giuliano Montaldo). Quando sembra che tutto sia pronto per l’inizio della lavorazione, Marco Pulci (Michele Placido che interpreta un attore di successo divertendosi e divertendoci) entusiasta per la parte di Berlusconi, rifiuta successivamente il ruolo sfiduciando l’investitore più influente. Orlando, in crisi esistenziale anche per via della separazione che, a malincuore, concede alla moglie (Margherita Buy), alla fine deciderà di realizzare il film solo con le proprie risorse. Proprio lui, che Berlusconi lo aveva votato…

Nel film c’è il volto sorridente del premier, il sunto dell’origine del Berlusconi imprenditore e della sua scalata politica, ma in fondo Il Caimano è una commedia (e come ricorda nel film Moretti, girare commedie è sempre necessario). Una commedia a tratti sognante, alla Moretti, che non si guarda più l’ombelico, ma nemmeno tenta la via del dramma familiare de La stanza del figlio. Ritroviamo qui tutti gli elementi cardine della cinematografia morettiana: i bagni in piscina, i volti, le nevrosi di Silvio Orlando, l’ossessione dei critici insolenti, la colonna sonora, tutto concorre a rassicurare i fan più accaniti.

Da Il Caimano emerge l’equilibrio maturo di un regista che non si snatura, anche se alle prese con un soggetto nuovo che non sarà mai più l’alter ego storico “Michele Apicella”. In fondo il regista tratta questo soggetto come sempre in modo meta-cinematografico, come un’entità in fieri, un qualcosa da realizzare che alla fine della pellicola si fa da sè. Se in passato ci si è interrogati sull’identità del Moretti-Apicella, questa volta ci si interroga sulla verità che muta in finzione per tornare ad essere, alla fine, pura verità. Non troviamo qui il Moretti angoscioso di Ecce Bombo o di Sogni d’oro, ma un’opera organica, che gioca con lo sguardo dell’autore dall’interno/esterno e viceversa. Lo sguardo di Moretti, acuto come sempre, intercetta tutto il sentire (e il dire) qualunquista che ha impoverito il nostro presente e le nostre coscienze.

Purtroppo c’è da constatare che ne Il Caimano non si ritrova quella freschezza di Aprile, non rimarranno nella storia battute come “D’Alema dì qualcosa di sinistra!”, di speranza verso il futuro ce n’è poca. Sintomatica nel film la battuta del produttore polacco: “In Italia sapete parlare solo di televisione e di Berlusconi” che illustra l’idea che la nostra Italia contemporanea esporta all’estero.

Per chi sarà controproducente questo film tanto discusso? Per la destra? Per la sinistra? In fondo Il Caimano è solo un film su un soggetto ormai noto, iper-commentato, ingiuriato, ridondante, consacrato per l’ennesima volta all’iconicità.
Una cosa è certa: in Italia Moretti è uno dei pochissimi registi che ha potuto permettersi di girare un film su Berlusconi e lo ha fatto, con lo spirito critico e la coerenza che da sempre contraddistinguono il suo cinema. Con la speranza che fuori dall’Italia, almeno, ci apprezzino per la capacità di produrre film impegnati e gradevoli, non privi di una grossa dose di consapevolezza.

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Titolo originale: Il caimano
Nazione: Italia
Anno: 2006
Genere: Drammatico
Regia: Nanni Moretti
Cast: Silvio Orlando, Margherita Buy, Jasmine Trinca, Michele Placido, Giuliano Montaldo, Antonio Luigi Grimaldi, Paolo Sorrentino
Produzione: Sacher Film, Bac Films, Stephan Films, France 3 Cinema, Wild Bunch, Canal +, Cinecinema
Distribuzione: Sacher Distribuzione
Data di uscita: 24 Marzo 2006