Dal 30 gennaio in Italia “ Il dubbio”. Trasposizione cinematografica dell’omonimo testo teatrale del drammaturgo John Patrick Shanley che, con questa sua opera, si è aggiudicato a Broadway i maggiori premi dell’anno tra cui il prestigioso Pulitzer. Un’eccellente prova di come si possano, senza mai cadere in banalità, creare gli spunti per una profonda riflessione dalla quale lo spettatore non riuscirà ad astenersi.
Provate a squarciare un cuscino in un luogo aperto, le piume custodite al suo interno cominceranno a librarsi in aria e a disperdersi ovunque. A questo punto cercate di recuperare una per una ogni singola piuma: risulterà impossibile. Con una metafora come questa possiamo spiegare un fenomeno tanto attraente quanto pericoloso come il pettegolezzo. E’ Padre Flynn (Philip Seymour Hoffman) in uno dei suoi sermoni, a cercare di colpevolizzare le sue accusatrici, Sorella Aloysius Beauvier (Meryl Streep) e Sorella James (Amy Adams), proprio con una tale allegoria. Egli è infatti accusato dalle due suore di aver approfittato di uno studente nero appartenente alla sua comunità. Potrebbe trattarsi di una falsa calunnia che, se si diffondesse, potrebbe distruggere la sua reputazione per sempre.
E’ il 1964 a St. Nicholas nel Bronx. Sorella Aloysius è preside della scuola; ha un carattere deciso, ferreo, in netto contrasto con la mentalità invece aperta e illuminata di Padre Flynn. Ella è convinta (o almeno così pare inizialmente) della colpevolezza del prete. Le sue sono mere supposizioni, e durante le sue indagini, non ha mai delle prove effettive, schiaccianti; tuttavia questo non le impedisce di proseguire la sua crociata di accuse. Ma è lo spettatore la maggior vittima di questa continua inchiesta che non sembra essere in grado di risolversi. Via via coinvolti in un crescendo emozionale , per tutta la durata del film si attende uno scioglimento del mistero, la scoperta di una verità, quella di Sorella Aloysius o quella di Padre Flynn, ma le circostanze costringono a rassegnarsi e a restare con un dubbio eterno.
E’ da apprezzare l’ottima scelta dei due attori protagonisti che risultano pienamente coinvolti nei rispettivi ruoli. In particolar modo la Streep, interpreta un personaggio che, nel corso della storia, compie un excursus interiore piuttosto particolare. Da donna inflessibile, legata alle tradizioni e sicura di qualsiasi sua azione, sia essa intellettuale o fisica, a un certo momento dell’intreccio prende una decisione. Questa sua scelta, dettata esclusivamente dalla semplice sensazione di aver ragione, la porterà solo dopo a riflettere e quindi a vacillare e a dubitare di se stessa.
La pellicola porta in scena un grande dilemma esistenziale e dà subito adito a una domanda: possiamo sempre essere certi di ogni nostra azione?
Un atteggiamento che ricorre spesso nell’ essere umano è una forte tendenza a darsi e a dare delle certezze. L’incertezza, il dubbio, l’insicurezza non sono ammessi, si deve essere sempre essere sicuri di qualsiasi cosa si faccia. Avere delle insicurezze è invece fondamentale perché queste costringono l’uomo a riflettere e quindi a ragionare. Il dubbio garantisce un dialogo, un dibattito e, soprattutto, concede la possibilità di porsi continuamente delle domande sul proprio modo di agire, in qualsiasi circostanza. Disgraziatamente in quest’epoca esiste una certa inclinazione a isolarsi, a evitare di confrontare le idee, a non conversare e con assoluta arroganza ad essere sempre o spesso certi di tutto.
Come spiega il regista Shanley “Quando c’è certezza , la conversazione è conclusa e la certezza è una strada senza uscita”. Il dubbio è qualcosa di altamente positivo perché non permette mai di cadere nell’oblio della verità data per certa.. Quando c’è la forza e l’abilità di saper oscillare fra due poli , a quel punto ci rendiamo veramente conto di quanto “l’accidioso” dubbio sia in realtà una profonda garanzia di libertà.
Titolo originale: Doubt
Nazione: U.S.A.
Anno: 2008
Genere: Drammatico
Durata: 104’
Regia: John Patrick Shanley
Sito ufficiale: www.doubt-themovie.com
Cast: Meryl Streep, Philip Seymour Hoffman, Amy Adams, Viola Davis, Alice Drummond, Lloyd Clay Brown, Carrie Preston, Joseph Foster, Bridget Megan Clark, Audrie J. Neenan, Susan Blommaert
Produzione: Scott Rudin Productions
Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures Italia
Data di uscita: 30 Gennaio 2009 (cinema)
