“Il mercante di Venezia” al Teatro Goldoni di Venezia

Shakespeare apre la stagione del Teatro Goldoni

Il 15 ottobre alle ore 20.30 al Teatro Goldoni, Il mercante di Venezia di William Shakespeare interpretato da Silvio Orlando e dalla Popular Shakespeare Kompany, e diretto da Valerio Binasco, inaugurerà la Stagione di Prosa 2014-2015, che terrà compagnia al pubblico veneziano fino ad aprile con un cartellone di 13 spettacoli che alterna proposte classiche e contemporanee. Il mercante di Venezia – una produzione di Veronica Mona con Oblomov Films srl e Compagnia Enfi Teatro – resterà in scena fino al 19 novembre.

Il 17 ottobre alle ore 17.00 in teatro Silvio Orlando incontrerà il pubblico.

Insieme a Silvio Orlando, la Popular Shakespeare Kompany – compagnia nata nel 2012 con l’intento di continuare ad offrire al pubblico i grandi testi del drammaturgo inglese con modalità produttive nuove – affronta una delle opere più note di Shakespeare. Venezia, XVI secolo. Bassanio, giovane gentiluomo veneziano, vorrebbe la mano di Porzia, ricca ereditiera di Belmonte. Per corteggiarla degnamente, chiede al suo carissimo amico Antonio, il mercante di Venezia, tremila ducati in prestito. Antonio non può prestargli il denaro poiché ha investito in traffici marittimi. Garantirà per lui presso Shylock, usuraio ebreo, che non sopporta lo stesso Antonio, poiché presta denaro gratuitamente, facendo abbassare il tasso d’interesse nella città. Nonostante ciò, Shylock accorda il prestito a Bassanio. L’ebreo però, in caso di mancato pagamento, vuole una libbra della carne di Antonio… richiesta che alla fine gli si rivolgerà contro.

La messa in scena di Valerio Binasco indaga in profondità le categorie di ‘bene’ e ‘male’ fino a rimescolarle: fondamentale diventa allora lo scontro tra una moltitudine di uguali – i cristiani di Antonio – e il singolo diverso – l’ebreo Shylock. Il male c’è, ma è il denaro in sé. “Nel Mercante, tutto gira intorno a un gruppo di amici”, spiega Binasco: “Gli eroi di questa storia non sono degli eroi. Stanno in seconda e terza fila nella vita. Ma hanno delle inquietudini. Una spinta che li porta al gesto rischioso. Tuttavia, il fatto che siano sempre avventure condivise con gli amici fa di loro degli eroi un po’ paesani, creatori di aneddoti più che di leggende. Il testo appare dunque come ‘una cupa contro-favola’, una storia che sembra una favola, ma che fa sorridere solo gli adulti, perché han perso ogni speranza. Non dobbiamo cedere a questa tentazione”, continua il regista: “Anzi: noi dobbiamo fare del mercante una grande favola, e una festa del teatro. Cioè della speranza.”.

Il Mercante alla fine è una commedia. Tuttavia a leggerlo si prova anche un certo cupo disagio: “La terribile, umiliante, meschina sconfitta di Shylock – spiega sempre Binasco – giusta o non giusta che sia, mi mette a disagio. Annuncio fin d’ora che starò dalla sua parte. Del resto, il bene e il male si spostano di continuo nel corso della pièce. Dipende dalle circostanze. Questa è una verità moderna e inattaccabile. La verità di una favola che rivela che non c’è nessuna verità. Eppure la vita può essere lo stesso una festa. Anche se il giorno stenta ad apparire. E non è notte né giorno. È l’ora stramba del teatro, quando sorge una luna di carta, e il vento accarezza le foglie senza fare alcun rumore. Niente ci ferisce. Nemmeno la vita. Non c’è nulla di più lieve, al mondo, del nostro essere qui. Insieme. Uguali”.

Info:

Biglietti e modalità di acquisto
Platea: interi € 29; ridotti € 26; giovani € 17
1° ordine: interi € 26; ridotti € 24; giovani € 15
2° ordine: interi € 24; ridotti € 22; giovani € 13
3° ordine: interi € 13; giovani € 11
4° ordine: interi € 8
TEATRO GOLDONI
– lun – ven 10.00 – 18.30
– nei giorni di spettacolo: aperto anche il sabato dalle 10 alle 19, chiuso il giovedì pomeriggio, un’ora prima dell’inizio di ogni spettacolo (solo per acquistare biglietti della rappresentazione in corso)
vendita online su www.teatrostabileveneto.it