“Il segreto di Vera Drake” di Mike Leigh

Un film che vuole esporre ma non giudicare

Gran Bretagna postbellica: Vera Drake è una attempata signora, sposata e con due figli in età di matrimonio. In famiglia tutti hanno un lavoro, per quanto modesto, e Vera, fra i turni di pulizia in grandi case borghesi, trova anche il tempo di assistere la madre malata.

La vita scorre tranquilla e allegra, in famiglia sono tutti contenti e la figlia, nonstante i suoi problemi (è bruttina e poco socievole), ha addirttura trovato un fidanzato.

Ma Vera ha un cuore troppo grande: pratica, senza alcuna guadagno, aborti clandestini per giovani e povere donne che non possono sostenere la nascita di un bambino.

Commuove la bontà, la semplicità e l’ingenutà con cui Vera utilizza quei semplici strumenti di morte: una siringa e un po’ di fenolo.
Ma una delle sue “pazienti” rischia la vita, viene ricoverata in ospedale e Vera verrà denunciata e arrestata dalla polizia. Da qui inizia il suo calvario e la dissoluzione della felicità familiare.

Questo bel film di Leigh, pur presentando temi ormai diventati banali (come il classico confronto fra la genuinità della gente semplice e la falsità borghese), ha l’enorme pregio di essere un film che fa pensare: non propone giudizi ma, attraverso un caso particolare (quello di Vera), vuole risalire al problema generale (la legge sull’aborto) senza proporre un proprio personale giudizio.

Tuttavia la narrazione non è per nulla distaccata, anzi c’è una fortissima partecipazione: quando la macchina da presa segue Vera mentre aiuta le donne ad abortire, mostra l’atroce gesto, molto pericoloso per la stessa madre, compiuto da una dolce vecchina dagli occhi buoni (ottima la recitazione della protagonista).

Allo stesso modo, la visione della ragazza in fin di vita all’ospedale, quasi avvelenata da Vera, non è meno toccante e non si può che concordare con le parole del medico che si oppone fermamente a queste pratiche.
Ma chi ne farà le conseguenze? Una povera signora che non lo faceva per soldi, ma solo per quelle povere donne, sapendo che non avrebbero avuto altre possibilità. Penosa è la trasformazione della famiglia, che dopo l’arresto di Vera, perde in un istante tutta l’armonia che si era guadagnata giorno per giorno.

Per ultimo, ma non per ultimo, il regista insinua una (non) velata critica al sistema giudiziario inglese, rigido e ottuso.
Vera Drake è un film che vuole esporre ma non giudicare e in questo riesce benissimo, facendo nascere domande molto stimolanti alle quali è difficile dare risposta…ecco finalmente un film su cui meditare!

Titolo originale: Vera Drake
Nazione: Regno Unito
Anno: 2004
Genere: Drammatico
Durata: 125′
Regia: Mike Leigh
Cast: Imelda Staunton, Phil Davis, Peter Wight
Produzione: Simon Channing-Williams
Distribuzione: Bim
Data di uscita: Venezia 2004
05 Novembre 2004