“Io non ci casco” di Pasquale Falcone

Le tragedie aiutano a conoscerci meglio?

Dal 5 dicembre, il secondo film di Pasquale Falcone, dopo il suo debutto alla regia con Lista civica di provocazione, esce nelle sale italiane con il titolo di Io non ci casco. Hanno partecipato alla lavorazione Ornella Muti, il celebre DJ Claudio Coccoluto e Maria Grazia Cucinotta, la quale, oltre a parteciare come attrice, è anche produttrice insieme alla “Giallo limone movie” e all’Italian Dreams Factory.

E’ incredibile come l’uscita di certi film sia contestualmente “corretta” in riferimento a fatti di cronaca recenti. Purtroppo alcune tematiche trattate in Io non ci casco possono rievocare nella mente dello spettatore questioni come l’eutanasia , probabile “soluzione” al coma profondo. Il tema apre senza alcun dubbio numerose polemiche di cui non vi è la necessità di stare a ricordare le varie riflessioni etiche e religiose, per divampare nuovamente in ulteriori dibattiti; anche perché il film tratta piuttosto sottilmente l’argomento e lo lascia trapelare senza mai dichiararlo in maniera esplicita. Il regista, Pasquale Falcone, ha sentito il dovere di raccontare una storia che avesse sullo sfondo un contenuto così forte, perché egli stesso ha provato nella sua vita l’esperienza tragica del coma da cui è stato segnato profondamente.

La trama, come precedentemente già enunciato, è malauguratamente molto attuale nella quotidianità della sua storia: un ragazzo di nome Marco, che sta per compiere diciott’anni, vive un’esistenza felice come tanti coetanei della sua età. E’ fidanzato, frequenta il liceo classico e insieme ai suoi amici sta progettando di organizzare una festa di fine anno alla quale parteciperà il suo idolo, il DJ Claudio Coccoluto. E’ un giorno come tanti altri quando, uscendo col motorino dal cortile della scuola, cade e batte la testa; la ferita è molto grave e aggravata dal fatto che Marco non è stato protetto dal suo casco perché non l’aveva allacciato. Entra in coma. Ed è qui forse che ha inizio il film vero e proprio; da questo momento diventa il polo attrattivo attorno al quale ruotano una serie di personaggi, la sua infermità diventa un pretesto per fermarsi a pensare e riflettere su loro stessi e così ognuno compie un’indagine interiore e comincia a porsi delle domande.

La tragedia sembra avere un effetto tutto sommato “positivo” nelle persone che circondano il ragazzo; dai genitori agli amici, perfino lo stesso medico che lo tiene in cura, tutti sentono il bisogno di liberarsi di un qualche peso che li opprime e in un certo modo il coma di Marco diviene quasi una ragione per espiare le proprie colpe o più semplicemente per confessare a loro stessi ciò che realmente provano.

Il cast di attori, complessivamente, risponde abbastanza bene ai profondi intenti tematici del regista che tra l’altro recita anch’egli nel ruolo del padre di Marco al fianco di Rosaria De Cicco, forse troppo teatrale in alcune scene di comprensibile disperazione quando le viene comunicato il coma del figlio. I ragazzi che recitano come compagni di classe sono stati scelti dopo numerosi provini ma sono tutti o quasi esordienti e di questo a volte ne risente la fluidità dei dialoghi.

Pur con qualche nota negativa, la pellicola è interessante e non esageratamente monotona. Lo stile più in generale appare abbastanza sperimentale, ma è apprezzabile sicuramente il grande impegno che si può comprendere dal buon risultato finale, di un film complessivamente soddisfacente, vista anche la diffusa filmografia nostrana a scarso livello contenutistico e di puro intrattenimento, fin troppo frequente in questo periodo pre-natalizio, tangibile nelle consuete interpretazioni desichiane dei cinepanettoni.

Titolo originale: Io non ci casco
Nazione: Italia
Anno: 2008
Genere: Drammatico
Durata: 105’
Regia: Pasquale Falcone
Cast: Maria Grazia Cucinotta, Ornella Muti, Alessandro Haber, Maurizio Casagrande, Rosaria De Cicco, Antonio Stornaiolo, Claudio Coccoluto
Produzione: Giallolimone movie, IDF Italian Dreams Factory
Distribuzione: Medusa
Data di uscita: 05 Dicembre 2008 (cinema)