A pochi mesi dall’uscita del suo Contagion, Soderbergh torna nelle sale con questo “Knockout”, che avrebbe dovuto essere anche il titolo originale della pellicola prima di essere ribattezzata “Haywire”. Si tratta di un action-thriller che omaggia il cinema d’exploitation anni ’70, con riferimenti neanche troppo marcati a Tarantino, attraverso uno stile autoriale e raffinato. Un po’ lo stesso discorso fatto qualche tempo fa per il Drive di Winding-Refn.
Soderbergh, abituato a gestire cast sontuosi, stavolta sceglie una protagonista tutta action, la campionessa di arti marziali Gina Carano, affidando a nomi di prima grandezza ruoli d’appoggio più o meno importanti. La trama, inutilmente intricata, è la cosa più inutile del film ed è il solito polpettone per mettere la tosta Mallory contro il resto del mondo, esattamente come accade alla Beckinsale in Underworld.
La parte più riuscita del film sono proprio i violentissimi scontri corpo a corpo, con la Carano, Van Damme in gonnella, che si esibisce in evoluzioni altamente spettacolari. A recitare sul serio pensano gli altri elementi del cast, tutti calati in ruoli ambigui per mascherare l’identità del traditore. Ewan McGregor è il capo dell’agenzia per cui lavora Mallory e suo ex-fidanzato, ed è quello a cui viene concesso maggior spazio insieme a Channing Tatum, che pure allaccia una relazione sentimentale con la protagonista, anche se la componente romantica del film è ridotta quasi allo zero.
Antonio Banderas e Michael Douglas conferiscono un certo carisma ai rispettivi personaggi ma si tratta di ruoli puramente funzionali, ridotti a poco più che camei. Più incisivo Michael Fassbender la cui scazzottata con la Carano in una stanza d’albergo è forse il momento più esaltante del film.
Soderbergh firma una regia attenta, elegante e dinamica, rallentando su alcune sequenze per favorire la tensione del pubblico. Il regista denota più idee, forse troppe, nel movimento della macchina da presa che nello sviluppo del costrutto narrativo o nell’approfondimento dei personaggi mostrando a sprazzi un eccessivo autocompiacimento.
Tutto sommato, un film divertente, un b-movie mascherato da blockbuster a cui non si deve domandare niente di più che qualche buona sequenza action diretta con grande classe e punteggiata dalla presenza di grandi star hollywoodiane a fare da glassa.
Titolo originale: Haywire
Nazione: U.S.A.
Anno: 2011
Genere: Thriller
Durata: 93′
Regia: Steven Soderbergh
Sito ufficiale: www.haywiremovie.com
Sito italiano: www.knockout-ilfilm.it
Cast: Channing Tatum, Ewan McGregor, Gina Carano, Michael Fassbender, Michael Douglas, Antonio Banderas, Michael Angarano, Bill Paxton, Mathieu Kassovitz
Produzione: Irish Film Board, Relativity Media
Distribuzione: Moviemax
Data di uscita: Berlino 2012
24 Febbraio 2012 (cinema)