Un libro per seguire la storia e l’evoluzione del cinematografo.
Il libro di Bernardi, professore di Storia e critica del cinema alla Facoltà di Lettere dell’Università di Firenze, non si limita a ripercorrere la storia del cinema da un punto di vista cronologico, ma analizza lo sviluppo tecnico e linguistico di un’arte che ormai ha superato i cento anni di età, a voler sottolineare, ancora una volta, che il cinema non è solo spettacolo o intrattenimento, ma è, prima di tutto, linguaggio.
«“Contese, sfide, battaglie, dichiarazioni, amori e tempeste”, direbbe Cervantes. La storia del cinema non ha forse realizzato tutto quello che sognava Don Chisciotte, il grande paladino dell’immaginario?» così si apre il libro, con una citazione immaginaria, com’è immaginario il personaggio creato da Cervantes. Questo per chiarire, ancor meglio, l’irrealtà del mondo cinematografico nel quale vuole addentrarsi l’analisi: un mondo che racconta la storia attraverso le immagini.
Lungo il saggio vengono citati tutti i più importanti registi e le varie correnti artistiche che li hanno ispirati, dall’espressionismo tedesco al neorealismo italiano, arrivando fino ai nostri giorni. Particolarmente interessante è il capitolo dedicato agli antesignani del cinema («Il cinema prima del cinema») che si occupa della fotografia e delle prime tecniche che utilizzano le immagini in movimento (come la lanterna magica, di cui viene descritto dettagliatamente il funzionamento), per concludersi con l’invenzione dei Lumiére. L’indagine sulla tecnica continua parallelamente a quella del linguaggio, fino ad arrivare all’ultimo capitolo dove si entra nella nuova era del cinema: il digitale.
L’autore non sceglie una tipologia di lettore al quale rivolgersi: né il neofita né lo specialista sono destinatari privilegiati del discorso. Il linguaggio, semplice e scorrevole, riesce infatti a veicolare concetti complessi e decisamente non banali.
Il tutto è impreziosito da numerosi fotogrammi che chiariscono ancor meglio i temi del saggio. Un’opera che rischiava di essere monumentale, ma che l’autore riesce a condensare in meno di 400 pagine, limitandosi a delineare i tratti salienti di ogni singolo autore.
Un libro da consigliare assolutamente a chi voglia conoscere a 360° un’arte in continua evoluzione e sviluppo.
L’avventura del cinematografo, Storia di un’arte e un linguaggio, Sandro Bernardi, Biblioteca Marsilio, Venezia 2007, pp. 362, € 25,00.
