E’ una Elisa grintosa, quasi arrabbiata, quella de “L’Anima Vola”, ultimo disco della cantante friulana uscito il 15 ottobre per Sugar e già al primo posto della classifica dei dischi più venduti, nonché disco d’oro, a pochi giorni dalla certificazione del Platino con oltre 30 mila copie del singolo omonimo.
A quattro anni da Heart, ecco arrivare questo nuovo gioiellino di inediti, il primo album scritto interamente in italiano, l’ottavo graditissimo lavoro di un’artista che ormai da diversi anni ha raggiungo una maturità artistica tale da potersi annoverare tra i migliori nomi della musica leggera italiana.
Il disco fonde il groove degli esordi all’orchestrazione di Davide Rossi (Coldplay, Goldfrapp) e vanta collaborazioni importanti: Ligabue, Tiziano Ferro (E scopro cos’è la felicità) e Giuliano Sangiorgi (Ecco che, inclusa nella colonna sonora dell’ultimo film di Giovanni Veronesi L’ultima ruota del carro, di cui Elisa ha firmato tutte le musiche), e addirittura il Maestro Ennio Morricone, che ha composto le musiche della bellissima Ancora Qui, inclusa nella colonna sonora dell’ultimo film di Quentin Tarantino Django Unchained.
Il singolo che dà anche il nome all’album L’anima vola è già un tormentone ad alto tasso emotivo: non c’è canzone che Elisa non trasformi in pura emozione. Vuoi per l’inconfondibile timbro (che ha legittimato il falsetto una volta per tutte), vuoi perché le sue anime pop e rock convivono perfettamente con una vocazione quasi lirica, vuoi perché i testi – in italiano come in inglese – non corrono mai il rischio di finire nella cartella delle banalità, come spesso accade nella musica popolare.
E nessuna nostalgia, sia ben inteso, per i dischi in inglese. Elisa funziona (benissimo) in tutte le lingue.
Tracklist:
1. Lontano da qui
2. Pagina bianca
3. Un filo di seta negli abissi
4. L’anima vola
5. Maledetto labirinto
6. E scopro cos’è la felicità (feat. Tiziano Ferro)
7. A modo tuo
8. Specchio riflesso
9. Ancora qui
10. Non fa niente ormai
11. Ecco che