“L’ESTATE DEL MIO PRIMO BACIO” di Carlo Virzì

Teneri e perfidi adolescenti

Carlo Virzì debutta alla regia e lo fa con una pellicola fresca e agile che si inserisce fra il filone della commedia adolescenziale, stile “Caterina va in città”, del fratello Paolo, e il revival anni Ottanta, portato alla ribalta dal successo di “Notte prima degli esami”. Ma “L’Estate del mio primo bacio”, in uscita nelle sale dal 1 giugno, ha una nota di colore che lo differenzia dagli altri film: l’interpretazione della giovanissima Gabriella Bellisario, che con temperamento goffo e aggressivo, sguardi languidi e impacciati sa dare al suo personaggio, Camilla Randone, la giusta dose di ironia che caratterizza un’adolescente alle prime armi, tesa a conquistare “il mondo degli adulti”.

Adelmo torna da me è il romanzo autobiografico di Teresa Ciabatti a cui è ispirato il film, la storia del primo amore giovanile di una facoltosa ragazzina di Roma in vacanza sulle coste dell’Argentario. Spumeggiante e volitiva, la protagonista, Camilla Randone, sa guadagnarsi le simpatie del pubblico, nonostante i suoi atteggiamenti “classisti”.
La tenerezza per un personaggio a tratti spavaldo e invadente nasce dalla riflessione sulla profonda solitudine di questa tredicenne, figlia unica di un ingegnere (Andrea Renzi) troppo impegnato con la sua amante per trascorrere le vacanze in famiglia e di un’aspirante scrittrice (Laura Morante), distratta e depressa, con smanie ossessive che la portano a cercare più l’affetto di uno psicoterapeuta (Neri Marcorè) che quello della sua bambina.

È l’estate del 1987 e Camilla ha deciso che quella sarà l’estate del suo primo bacio. Chiusa nella villa a Orbetello costruisce la storia del suo primo amore, preda stabilita Adelmo Franci (Iacopo Petrini), il ragazzo che si occupa della manutenzione della piscina. Sfruttando il malessere della mamma, la piccola Randone costringe il malcapitato a portarla in giro sulla moto per farle dimenticare i problemi famigliari. Adelmo è di umili origini, ma questo sembra non interessare alla ricca Camilla che lo esorta: “Tu ragazzo povero, per me sei come un ragazzo normale!”.

Le dissestate avventure dei protagonisti sfumano nelle note di “Amore disperato” di Nada, colonna sonora che detta il tempo e il sentimento del film, come commenta anche il regista. La piccola Camilla si sente come “un angelo caduto dal cielo”, viziata solo negli agi e non negli affetti. Il suo desiderio di un amore vero si scontra con l’atteggiamento da ragazzina borghese per nulla avvezza alla vita “reale”.
Tuttavia il film non prende mai quota, le immagini non emozionano e la storia è costellata da luoghi comuni come la marcata dicotomia fra ricchi e poveri o l’inconsistenza dei padri nell’educazione dei figli. Quel che ne vien fuori è una commedia graziosa ma mai originale sia nello stile, troppo simile a quello del fratello Paolo, che nei contenuti ormai logorati dalla cinematografia nostrana.

Titolo originale: L’estate del mio primo bacio
Nazione: Italia
Anno: 2005
Genere: Commedia
Durata: 85′
Regia: Carlo Virzì

Cast: Laura Morante, Neri Marcorè, Regina Orioli, Raffaella Lebboroni, Jacopo Petrini, Gabriella Belisario
Produzione: Cattleya, Rai Cinema
Distribuzione: 01 Distribution
Data di uscita: 01 Giugno 2006