Siamo all’inizio degli anni Settanta, Ed (Patrick Wilson) e Lorraine Warren (Vera Farmiga) sono un’ affiatata coppia nella vita e nel lavoro: sposati, genitori di una bambina, sono due demonologi o investigatori del paranormale, acchiappademoni insomma.
Durante una lezione all’università, dove mostrano i loro casi attraverso materiale di repertorio, filmati e fotografie, una giovane donna, madre di cinque figlie, chiede il loro aiuto, perché la casa, dove si è appena trasferita con il marito e le ragazze, è infestata da una presenza che li sta terrorizzando.
Ed e Lorraine accorrono in aiuto della famiglia Perron con il loro team, montando nella casa – una vecchia fattoria circondata da ettari di terreno -unl’apparecchiatura, per rilevare le presenze. Lorraine, che ha un dono, percepisce da subito il pericolo che si aggira tra quelle mura.
La coppia si trova così a dover affrontare il caso più demoniaco della sua carriera.
James Wan (autore del primo capitolo della saga Saw) con la stessa squadra creativa di Insidious, ha girato un nuovo film horror, curatissimo nella fotografia e attento negli effetti visivi (potrebbe passare, sotto certi aspetti, per un film del 1971…), che narra di un “esorcismo” operato dai due professionisti del paranormale, i Warren, prima di altri casi più famosi come quello di Amityville, New York (oggetto di tre trasposizioni cinematografiche, tra il 1979 e il 2005).
L’Evocazione è confezionato sapientemente per attirare nelle refrigerate sale estive chi è alla ricerca del brivido facile. Tutto è studiato ad arte per far echeggiare la paura dallo schermo alla sala: dall’ambientazione – una fattoria fatta di legno scricchiolante, con tante porte, un armadio (che pare quello di Narnia in realtà, ma va beh) e una cantina nascosta – dalle camicette fuori tempo con colli fru fru della Farmiga, ai camicioni da notte indossati dai membri della famiglia disturbata dagli spiriti, da oggetti apparentemente infantili a presenze demoniache.
E, fino ad un certo punto, L’Evocazione funziona con una certa, discreta credibilità, imprimendo una suspense sufficiente. Tutto questo finché il paranormale non diventa paradossale, cioè finché i demoni, che lasciano dietro di loro odore di barbecue (!!!), non rivelano la loro presenza trascinando mobili e persone.
In America il film ha avuto un grande successo; del resto, secondo una ricerca, riportata nel The New York Times, il 75% degli Americani crede in spiriti, demoni ecc ecc. Quindi, in tale ricerca noi basiamo le ragioni del successo di questo film di Wan.
Infatti, la seconda parte de L’Evocazione – e lo diciamo con un velo di soggezione – è alquanto sempliciotta e anche divertente, giusto per non dire ridicola. Sedie a dondolo che volano, bambole sanguinarie troppo grandi, stanze benedette, demoni che pigliano la gente per i capelli e che si impossessano di corpi deformando il volto… insomma, al di là della prevedibilità e dell'”evocazione” di altri film più sostenuti ed efficaci a livello di inquietudine, dalla già citata seconda metà di questo horror, non abbiamo fatto altro che ripeterci in testa una frase de Il Piccolo Diavolo “modello numero 4, Giuditta”.
Titolo originale: The Conjuring
Nazione: U.S.A.
Anno: 2013
Genere: Horror, Thriller
Durata: 112′
Regia: James Wan
Cast: Vera Farmiga, Patrick Wilson, Joey King, Mackenzie Foy, Ron Livingston, Lili Taylor, Hayley McFarland, Shanley Caswell, Sterling Jerins
Produzione: Evergreen Media Group, New Line Cinema, The Safran Company
Distribuzione: Warner Bros. Pictures Italia
Data di uscita: 21 Agosto 2013 (cinema)