Jean Giono ama passeggiare attraverso i paesaggi della Provenza. Durante una delle sue escursioni incontra un personaggio solitario e silenzioso, che dedica la sua vita a piantare centinaia e centinaia di alberi. Tornando anni dopo nel medesimo posto l’autore incontra la magia della natura che ha permesso con l’aiuto dell’”uomo che piantava gli alberi” la nascita di un bosco meraviglioso.
Il racconto narra della forza e della pazienza di un uomo, e descrive in modo semplice ma diretto il rapporto dell’essere umano con la natura che lo circonda.
Protagonista di quest’opera sono il silenzio e la pace del dialogo tra ambiente e uomo, e la potenza di un singolo nel momento in cui decide di “giocare a fare Dio” . Ciò che rimane nel cuore del lettore è la sensazione di avere le potenzialità per amare profondamente il mondo che lo circonda, per poterlo aiutare a non scomparire sotto il peso dello sviluppo.
L’autore sembra volerci dire che ci sono piccole cose nella vita che non vanno mai date per scontate, piccole meraviglie che vanno non solo notate ma anche accompagnate, perché su questo pianeta non siamo solamente ospiti fruitori, ma ne siamo anche responsabili.
Più che un racconto l’opera può venire descritta come una parabola, una perla forse più vicina ai racconti della cultura orientale che alla nostra tradizione letteraria.
Jean Giono (Manosque, 30 marzo 1895 – Manosque, 9 ottobre 1970) è stato uno scrittore francese. Nato a Manosque, in Provenza nel 1895 da una famiglia di origine piemontese, il padre era calzolaio e la madre stiratrice. La sua opera, che comprende una trentina di romanzi, trae ispirazione dalla Grecia antica e dipinge le condizioni dell’uomo nel mondo, tratta le questioni morali e metafisiche e ha una portata universale. Jean Giono è lontano dall’essere l’autore regionalista che si potrebbe credere. Autodidatta, diventa amico di Lucien Jacques, di André Gide e di Jean Guéhenno.
Jean Giono, “L’uomo che piantava gli alberi” , Casa Editrice Salani. Collana Piccoli Salani Pgg. 54, Anno di pubblicazione 1996. Euro 6.oo