I romanzi di Gabriel Garcia Marquez sono luoghi sensuali e caotici, affollati di volti, colori, musiche, profumi, magia e amori. L’amore tra il malinconico poeta telegrafista che diventerà proprietario della Compagnia Fluviale del Caribe, Florentino Aziza e l’altera Fermina Daza, la più bella ragazza della Colombia, si rincorre nella pagine del suo romanzo L’amore ai tempi del colera per cinquantun’anni, nove mesi e undici giorni, notti comprese. Tanto infatti dovranno attendere i due prima che il destino li riunisca dopo averli fatti incontrare e innamorare, poco più che adolescenti e dopo che il padre della ragazza, che non approvava la loro unione, decide di separarli per dare in sposa la figlia al ricco medico della città Juvenal Urbino. Sarà la morte di Juvenal a fare riavvicinare le loro vite, consumate parallelamente, dalla fine dell’ottocento in poi, declinando l’amore ognuno a modo suo, Florentino Aziza nella passione per le sue oltre seicentoventitue amanti, nessuna delle quali sarà in grado di cancellare il ricordo di Fermina, e quest’ultima nella solidità della vita matrimoniale. Quell’amore che, come dice Florentino, ha gli stessi sintomi del colera, che come una malattia si impadronisce degli uomini, e cambia per sempre il corso della loro esistenza. Laura Marinoni, protagonista dello spettacolo Amore ai tempi del colera, operita musical per cantattrice e suonatori, andato in scena al Teatro Comunale di Mirano (Ve), del romanzo di Marquez dice ‘è uno tsunami di immagini e voci. Non si legge. Si mangia e si beve, si canta, si concede come un corpo’. E così è questo spettacolo, che si concede come il corpo sensuale della sua protagonista, che con la passione necessaria interpreta ruoli maschili e femminili, grazie a qualche piccolo accorgimento nei costumi e ad una voce incantevole. Questo spettacolo che riassume in un’ora e mezza cinquant’anni d’amore, senza tradire la complessità del romanzo, è fatto di musica e parole. Musica caraibica, a ricreare l’ambientazione del romanzo e interessanti deragliamenti nel jazz, nel soul, nel tango, nel flamenco. L’intensa disinvoltura con la quale la voce di Laura Marinoni, accompagnata da Alessandro Nidi al pianoforte e Marco Caronna alla chitarra e percussioni, si muove dalla musica brasiliana al tango di Carlos Gardel, da Liza Minnelli alla morna di Capo Verde, da Jacques Brel a Joni Mitchell, passando per Cesaria Evora, Rosa Balistreri e Concha Buika è sorprendente ed emozionante. Una gioia malinconica, come quella che ritroviamo nel centro di tutti i romanzi di Marquez, e nel centro esatto di ogni amore, sia esso ai tempi del colera o in ogni altro tempo possibile.
Amore ai tempi del colera
_ Operita musical per cantattrice e suonatori
_ con:
_ Laura Marinoni
_ Alessandro Nidi – pianoforte e direzione musicale
_ Marco Caronna – chitarra e percussioni
_ Produzione: Pierfrancesco Pisani, Nidodiragno e Parmaconcerti in collaborazione con Infinito srl e il Funaro/Pistoia
_ Regia: Cristina Pezzoli