“L’amore è come il caffè” – rassegna Piccoli Palcoscenici

Spesso è amaro, non fa dormire e crea dipendenza. Ma allora perché non ne possiamo fare a meno?

Per la rassegna Piccoli palcoscenici è andato in scena al teatro Momo di Mestre (VE) lo spettacolo “L’amore è come il caffè”, scritto, diretto ed interpretato dal giovane Laboratorio teatrale Retroguardia Nonsensista.

La rassegna, giunta quest’anno alla sua 14° edizione, nasce per valorizzare l’attività di formazione e ricerca teatrale, per incentivare l’amore per il teatro nei giovani, a partire dalle scuole superiori. Ogni anno, tra maggio e giugno vengono messi in scena i saggi/studio prodotti dai laboratori di teatri, scuole, università, associazioni e singoli professionisti, che hanno la possibilità di presentare al pubblico le loro idee, spesso creative e sperimentali nel campo teatrale. Allo stesso tempo viene data loro la possibilità di potersi confrontare con il giudizio del pubblico e con quello degli esperti che compongono la giuria della rassegna/concorso. “Piccoli Palcoscenici” rientra tra le attività di ricerca e diffusione della cultura del Teatro che il Comune di Venezia, Area delle Produzioni culturali e dello Spettacolo sostiene, insieme ad Arteven, Circuito Teatrale Regionale, all’interno delle iniziative rivolte nello specifico ai giovani.

In questo contesto il Laboratorio teatrale Retroguardia Nonsensista, per la regia di Simone Laggia, ha presentato un’opera di non immediata comprensione, che ha come filo conduttore la similitudine tra amore e caffè. Entrambi dolci e amari allo stesso tempo, fruiti da ognuno in un modo differente (corretto, macchiato, ristretto…) ed assaporati con tempi più o meno lunghi, sia l’amore che il caffè ci fanno avere una visione alterata del mondo, sospesa tra sonno e veglia, tra ragione e fantasia, tra realtà e sogno. Ecco che tutto questo ci viene presentato attraverso gli occhi di quattro ragazzi, ognuno con le sue emozioni e percezioni nei confronti della vita e dell’amore (e quindi del caffè). Gli spettatori vengono accompagnati in un percorso che si snoda attraverso scene indipendenti, legate dalla musica e dal ruolo, a dire il vero un po’ complesso, del lettore/narratore. I personaggi sono interpretati da giovani ragazzi, non professionisti, ma che dimostrano un buonissimo feeling con il palcoscenico e con il pubblico, come dimostra l’idea del pre-spettacolo durante l’ingresso in platea, forte momento di coinvolgimento.
Un’opera non semplice, ma creativa ed originale, frutto in primo luogo della passione dei giovani per il teatro, ma anche di uno studio approfondito di tematiche ed autori più o meno classici, dei quali si notano ed apprezzano i rimandi.

L’amore è come il caffè
Laboratorio teatrale Retroguardia Nonsensista – Regia: Simone Laggia – Scenografia: Pier Paolo Ramon – Responsabile laboratorio: Fabio Strazzer – Responsabile tecnico: Pier Paolo Ramon – Partecipanti ed interpreti: Gianluca Da Lio; Alessandra Giuriola; Federico Pietrobelli; Pier Paolo Ramon; Arnaldo Santoro; Fabio Strazzer
Durata: 70′