“L’invincibile armata” de I Cianfruscoli

“L’invincibile armata” de I Cianfruscoli convince al Teatro della Murata di Mestre

Sulle orme della commedia dell’Arte un gruppo di giovani diplomati alla Paolo Grassi di Milano propone uno spettacolo piacevole e arricchito di interessanti innovazioni

“L’invincibile armata” è il titolo dello spettacolo di un gruppo di giovani attori(Elisa Proietti, Giulia Settanni, Mattia Pozzi e Jacopo Zerbo)che, diplomati alla Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi di Milano, hanno dato vita alla compagnia I Cianfruscoli. Il 28 e 29 aprile lo spettacolo è andato inscena al Teatro della Murata di Mestre. Due sono le coppie di innamorati, protagonisti della vicenda e vittime di una società profittatrice: i quattro ingaggiano una battaglia contro il mondo e le proprie debolezze per poter vivere la vita e l’amore. Peraltro vengono ostacolati dal vecchio e furbo Pantalone che,facendo ampio impiego di stratagemmi e arti persuasorie varie, cerca di impedire i due matrimoni. Nonostante gli ostacoli i magnifici quattro, dopo diverse avventure che si consumano in boschi di fantasia, nonché un incontro ravvicinato con la guerra, riescono a riunirsi e coronare il loro sogno d’amore.

Lo spettacolo, essenziale quanto a costumi e scenografia, presenta parecchi aspetti interessanti sotto il profilo di interpretazione e regia: vi sono situazioni ambigue enfatizzate dalla straordinaria mimica facciale degli attori,che padroneggiano in maniera convincente la scena, dosando i toni e misurandosi con giochi di parole. La loro bravura rende piacevole e coinvolgente una storia universale, collocata al di fuori di spazio e tempo ma non per questo meno vissuta: I cianciafruscoli estremizzano i caratteri dei personaggi senza , tuttavia, intaccare la loro verità e umanità che ci restituiscono dal palcoscenico inalterate.
Lo spettacolo, piacevole anche perché rappresentato interamente in chiave ironica ,pratica, rinnovandolo, il linguaggio della Commedia dell’Arte. Ed è uno degli interpreti, il mestrino Jacopo Zerbo a rivelarci come è nato: “Lo spettacolo prende le mosse da uno sketch che abbiamo provato più volte alla Scuola “Paolo Grassi” ed è stato realizzato interamente da noi ”.

La storia infatti è stata ideata e costruita soprattutto grazie all’apporto del quinto componente del gruppo teatrale , il regista Marco D’Avino, anche lui diplomato presso la Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi di Milano: “Lì abbiamo capito di voler costruire qualcosa insieme” ci dice il regista e così è nata “L’invincibile Armata”
Mattia Pozzi ci spiega quanto si siano preparati prima di iniziare la loro“avvventura” per l’Italia :” All’Accademia passavamo molte ore a recitare”. “E per lo studio individuale come facevate?” domandiamo “Beh per studiare avevi tutta la notte no?” Ci risponde simpaticamente Giulia Settani a sottolineare gli sforzi e l’impegno messo per questa grande passione. Ora, dopo questa prima esperienza di produzione autonoma, sono determinati a continuare a portare il loro teatro dovunque ve ne sia la possibilità.
Alla domanda su qualche eventuale nuovo progetto Elisa Proietti ci risponde:”Per il momento pensiamo a far viaggiare il più possibile L’invincibile Armata e poi vedremo quel che succederà, noi sicuramente siamo pronti per partire!”

Dunque talento, entusiasmo e determinazione sicuramente non mancano, li lasciamo con la speranza che anche un pizzico fortuna li assista.

Foto di Giada Tirocinio