Dominic Sena torna a lavorare con Nicolas Cage, dopo averlo diretto in Fuori in 60 secondi, undici anni fa. L’ultimo dei templari è un horror avventuroso, ambientato nel XIV secolo. Un film con spade, streghe indemoniate e boschi misteriosi, che ripropone le atmosfere classiche del genere, ma non intriga, né impaurisce lo spettatore.
Il protagonista è un cavaliere, l’eroico Behmen (Cage), crociato che ha affrontato battaglie sanguinose e ucciso decine di «infedeli». Dopo aver tolto la vita a una donna innocente, Behmen riflette sul senso delle proprie azioni e decide di ritirarsi dai combattimenti, insieme al compagno Felson (Ron Perlman), e fare ritorno in patria. Attraversando l’Europa decimata dalla Peste Nera, i due fanno tappa nel palazzo di Marburg, dove però sono arrestati per diserzione. Verranno entrambi incarcerati, se non accettano di scortare una donna, accusata di stregoneria, in un’abbazia dove sarà processata. Behmen ha uno strano presagio e vuole convincersi dell’innocenza della donna. Insieme a Felson sceglie di accettare la missione e mettersi in viaggio con un imbroglione venditore di false reliquie, un giovane, un cavaliere e un prete. Durante il tragitto, il gruppo dovrà affrontare le forze oscure evocate dalla strega e non tutti riusciranno a salvarsi. Behmen si troverà di fronte a un caso di possessione demoniaca.
L’ultimo dei templari comincia con sequenze di battaglia che ricordano Le Crociate di Ridley Scott. Questi combattimenti sono però appesantiti da un eccessivo uso del ralenti e da scene di massa rese con un’approssimativa computer grafica. E se le battaglie iniziali non accendono l’animo dello spettatore, ancor peggiori sono i risultati delle sequenze successive, dominate dall’usuale inespressività di Nicolas Cage, interprete di un protagonista privo di personalità. Con l’evolversi della trama, i compagni di viaggio di Behmen vengono presentati velocemente per poi essere eliminati altrettanto in fretta. Nessuno suscita l’empatia dello spettatore, che rimane quindi indifferente anche all’uccisione più sanguinosa.
La regia di Sena rimane anonima, soprattutto nei combattimenti con le spade e nelle sequenze d’azione. Lo sceneggiatore Bragi Shut voleva fondere insieme thriller medievale e horror sull’esorcismo, ma ottiene un plot costellato di situazioni straviste. I protagonisti attraversano un ponte di legno scricchiolante (che sta per cedere?) e affrontano un branco di lupi affamati di carne umana. Ma l’eccesso è raggiunto nella sequenza finale, con monaci zombie che saltellano come ninja e un cavaliere che prende a testate il demonio.
La produzione modifica infine il titolo originale Season of the Witch e in Italia lo trasforma nell’inadatto L’ultimo dei templari. Lo spettatore ricorderà così il Cage, protagonista de Il mistero dei templari, ma de L’ultimo dei templari non sarà certo entusiasta.
Titolo originale: Season of the Witch
Nazione: U.S.A.
Anno: 2010
Genere: Avventura, Drammatico, Fantastico
Durata: 95′
Regia: Dominic Sena
Sito ufficiale: www.seasonofthewitchfilm.com
Cast: Nicolas Cage, Ron Perlman, Stephen Campbell Moore, Robert Sheehan, Claire Foy, Ulrich Thomsen, Stephen Graham, Matt Devere, Christopher Lee, Peter Linka, Nick Thomas-Webster
Produzione: Atlas Entertainment, Relativity Media
Distribuzione: Medusa
Data di uscita: 15 Giugno 2011 (cinema)