Un ventaglio di immagini poetiche, metafore che appaiono col scorrere delle fotografie. C’è una luce che si spegne e si accende ripetutamente, a volte con lunghe pause, più forte o più tenue; una scena rappresentativa dove una bambina chiude e illumina la stanza con una lampada, ma è il suo essere interiore che va così, è la luce che sta fuori e dentro di lei.
La domanda universale e costante nella vita e fatta in quattro lingue diverse nel film To the wonder è: Dove è l’amore? Che cos’è?
Il regista Terrence Malick la presenta in questo nuovo lavoro in concorso a Venezia 69 dove viene messo in scena il rapporto di una una coppia, Neil (Ben Affleck) e Marina (Olga Kurylenko). Ma non solo, c’è anche l’estasi che provocano gli scenari naturali che si trovano nell’universo interno ed esterno di tutti noi, dei mondi che siamo e degli Dei che sono insiti.
Prevale il sentimento per gli altri e verso una natura che tocca e dona. La gioia si trova nei piccoli segni, dove però viene distrutta dalla frustrazione. Tutto evolve e muta, non è per sempre.
In conferenza stampa, il produttore Nicolas Gonda ha affermato che la pellicola è una esplorazione dell’amore, una sorta di continuazione dei lavori precedenti.
Due delle attrici presenti nella pellicola, Olga Kurylenko e Romina Mondello, hanno raccontato il loro incontro con Malick. “Nel mio caso”, dice Kurylenko, “ero una grande fan prima di incontrarlo. Il giorno del colloquio è entrato così discretamente che non l’ho sentito. Abbiamo parlato tanto dopo l’audizione. Sin dall’inizio siamo andati d’accordo. Lui sa come avvicinarsi alle persone, è un veggente”.
La Mondello, invece, ha incontrato il regista nella sua casa nel Texas.
“Mi ha chiesto se mi piaceva il nome del mio personaggio: Anna.” Afferma la Mondello, “Posso dire che lui mi ha conosciuto quella volta, in poco tempo. Dopo ho ricevuto il copione, ho letto il ruolo e quel ruolo è entrato dentro di me”.
Rispetto alla presenza di Malick durante la proiezione dedicata alla stampa, la sua più intima collaboratrice Sarah Green, ha tolto ogni dubbio, dicendo che “Malick non è a Venezia perché impegnato in nuovi lavori”.
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Foto a cura di Romina Greggio Copyright © NonSoloCinema.com – Romina Greggio