Accompagnati nell’attesa da un piccolo e prezioso concerto dei Nolan, aderenti all’iniziativa “2 canzoni all’inizio”, un piacevole antipasto musicale per il pubblico teatrale, ci si siede a teatro con le orecchie già appagate da piacevoli sonorità.
Giusta situazione, in quanto per l’intera durata dello spettacolo a seguire, le parole saranno veramente rarefatte, d’altro canto i nostri occhi faticheranno a sostenere tutta quanta la magia e la poeticità delle scenografie che sosterranno i movimenti e la gestualità dei sei bravi attori che andranno ad evocare lo spirito incantato del circo.
Accantonando il clichè del circo come luogo melanconico e sentimentale, la pièce verterà invece sulla narrazione della vita di chi il circo lo fa quotidianamente: acrobati, clown, domatori e ballerine; niente grandi numeri circensi atti a stupire, quindi, ma una maniera semplice,giocosa, festaiola e solo all’apparenza spensierata, di vivere la vita, la morte, gli amori, i sogni, la fatica, la tensione, la soddisfazione, le speranze e le rivalità.
La caoticità della vita all’interno del regno del Circo è resa appieno dai movimenti drasticamente enfatizzati, dal riutilizzo in chiave diversa delle stesse scenografie, dalla caleidoscopicità delle numerose luci, dalle curiose invenzioni, tanto astratte quanto materiali, e dalla proiezione di alcune fotografie.
Una splendida dichiarazione d’amore per il mondo del Circo, e per le persone che lo abitano, accolta meritatamente da calorosissimi applausi e lunghe risate.
LA CLE’ DU CHAPITEAU
di Susanna Baccari, Valeria Cavalli, Claudio Intropido, Alessandro Serena
scene e luci Claudio Intropido -coreografia Susanna Baccari, Valeria Cavalli – regia Claudio Intropido
con Susanna Baccari, Valeria Cavalli, Gianpaolo Gambi, Luca Gatti, Alessandro Larocca, Andrea Ruberti