La compagnia francese Käfig, diretta da Mourad Merzouki, approda al Teatro Comunale di Ferrara con una nuova produzione in prima nazionale dal titolo “Tricôté – Coreografia hip-hop per cinque danzatori”.
La danza hip-hop irrompe finalmente sul palcoscenico di un teatro, grazie all’effervescente compagnia Käfig che, con una performance dal titolo quanto mai azzeccato, coinvolge il pubblico in un viaggio divertente, pulsante, appassionante. Tricôté (ricamo, in francese) allude appunto al filo del processo creativo che precede la nascita di uno spettacolo, e la coreografia, creata da Mourad Merzouki per cinque danzatori (purtroppo a Ferrara hanno ballato solo quattro elementi), immagina un percorso in tre tappe: dalla tensione dell’audizione, alle prove coreografiche e dei costumi, fino alla rappresentazione finale. Sembra davvero uno spettacolo “cucito a mano” , un viaggio attraverso cui tessere e srotolare il filo che conduce dal concetto alla realizzazione: tre tempi per vedere comporsi, davanti ai nostri occhi, dal principio alla fine, l’intero processo creativo.
Merzouki ha scelto un modo ludico e singolare per rappresentare, al di sotto delle cuciture, i retroscena di uno spettacolo, partendo dall’ adattamento danzato della fiaba Le chêne et le roseau di La Fontaine. Tra salti acrobatici e movimenti sinuosi la trama si tesse in un climax crescente di emozioni lasciando spazio ai danzatori della compagnia franco-magrebina di disegnare una pièce dal ritmo pulsante. Ogni elemento della messinscena (dalla musica ai costumi, dalle parole alle risate, ai gesti spontanei dei ballerini) crea un universo onirico e sensibile in grado di stabilire una sintonia immediata con lo spettatore. Non mancano le citazioni ad un mito della breakdance come Michael Jackson che, assieme alla scenografia (diversa per la sala d’aspetto dell’audizione, per la sala prove e per il palco dello spettacolo), e alle caricature del severissimo coreografo e del presentatore imparruccato, completa lo spettacolo di cliché che strappano un sorriso al pubblico partecipe.
La compagnia franco-magrebina (Käfig in arabo significa gabbia) è stata fondata nel 1996 da Mourad Merzouki e, grazie al continuo rinnovamento della danza hip-hop e alle contaminazioni che questo stile riceve da altri linguaggi (dalla danza contemporanea all’arte circense, dalla poesia rap alle arti marziali) è diventata molto popolare in Francia e a livello internazionale. La forza della compagnia è la sua capacità di affermare uno stile unico e divertente, lontano dagli stereotipi sociali, senza rinnegare le proprie origini, conquistando spettatori dai backgrounds più disparati, come sono del resto le origini dei suoi ballerini. Il lavoro di Merzouki, che fin da bambino si è dedicato alle arti marziali e al circo, mira a realizzare ogni volta uno spettacolo totale in cui vengono coinvolte tutte le figure professionali che ruotano attorno al suo gruppo, per dare all’hip-hop un futuro e un’autentica validità artistica senza relegarlo nella dimensione spontanea della danza di strada. E’ lo spirito d’avventura che ha portato alla continua evoluzione di questo linguaggio, puntando anche sulla spontaneità dei danzatori, pronti a condividere i rischi e le sperimentazioni che questo tipo di progetto comporta. Dal gennaio 2006 la compagnia ha ottenuto una residenza stabile all’Espace Albert Camus di Bron.
Molte sono state le collaborazioni di Merzouki nel corso degli anni (da Maryse Delente a Josef Nadj) ma una più di altre continua ad essere parte integrante della produzione della compagnia: si tratta del giovane compositore e musicista AS’N, co-fondatore del gruppo rap Nati’k. Fin dal suo debutto AS’N collabora con la Compagnia Kafig che lo porta, oltre alla creazione delle musiche per gli spettacoli, a lavorare anche sulla scrittura dei testi. AS’N ha firmato, nel 2008, anche la musica per Tricôté, oltre a condurre numerosi workshop per i pubblici più disparati.
COMPAGNIA KÄFIG_ Francia
Tricôté – coreografia hip-hop per 5 danzatori
direzione artistica e coreografia Mourad Merzouki – assistente alla coreografia Kader Belmoktar
danza Remi Autechaud, Kareem Beddaoudia, Kader Belmoktar / Johnny Tho, Mabrouk Gouicem, Cheu Ly
musica e voci AS’N – direzione musicale Serge Folie – testi AS’N, Olivier Borles – luci Yoann Tivoli – scene Benjamin Lebreton – costumi Béatrice Verande
produzione Compagnia Käfig in coproduzione con Espaces des Arts – Scène nationale de Chalon sur Saône, Espace Albert Camus de Bron
durata dello spettacolo: 65′ senza intervallo
www.teatrocomunaleferrara.it