Lei è una giovane donna affascinante, una libraria intrigante in grado di vendere anche un libro altrimenti giudicato impossibile. Una misteriosa lettera d’amore trovata per caso nella posta, destinata a “Capra” da “Montone”. Lui: uno studente universitario, commesso per qualche mese nella piccola libreria.
“Cara Capra, come ci si innamora? Si casca? Si inciampa si perde l’equilibrio e si cade sul marciapiedi, sbucciandosi un ginocchio, sbucciandosi il cuore? Ci si schianta per terra, sui sassi? O è come rimanere sospesi oltre l’orlo del precipizio, per sempre?”
Helen, affascinante donna, divorziata, gestisce con passione la sua piccola libreria sulla costa degli Stati Uniti. I clienti sono pochi, ma fedeli, probabilmente più all’incanto che Helen esercita su di loro, che ai libri che lei riesce a far comprare.
Sicura di sé, passa da una relazione a un’altra senza rimpianti, senza dolore, vive la propria femminilità con maestria e dignità, nulla sembra sconvolgere il suo piccolo mondo…se non fosse per la misteriosa lettera che una mattina si trova tra la sua posta.
“Qualcuno sta bruciando…e io lo guardo.”
La lettera si insinua nella sua vita, diventa un pensiero ricorrente, e il desiderio di scoprire chi l’abbia scritta e a chi l’avesse destinata sempre più forte. Era destinata a lei? Chi “sta bruciando”?Tale smania sembra diventare protagonista. Stava spiando l’amore di qualcun altro o era la sua vita è venire sfiorata da una passione sconosciuta?
Cosa può succedere se la lettera viene letta anche da qualcun altro? Una freccia di cupido scoccata senza controllo? O forse le parole di “Montone” risuonano nell’aria come il muoversi delle mani delle Parche, e riescono a guidare gli eventi in una direzione inaspettata..
“Quella lettera era un rumore che viene da un’altra stanza, una cosa intuita attraverso una porta non perfettamente chiusa, era tutte le cose viste per caso”
Cathleen Schine usa un registro molto semplice, diretto e scorrevole, intercalando al flusso di pensieri forme dirette e colorite; costruiti bene i passaggi di voce narrante, sfumati ma chiari e mai confusi. La strutturazione della narrazione è molto semplice, e passa da una voce a un’altra permettendo di vedere gli eventi da più angolature, restituendo un quadro piuttosto completo.
Può essere considerato un romanzo per la massa; l’idea della trama è interessante, ma viene trascurato il finale, la risoluzione del mistero sembra un po’ abbandonata a se stessa. Agli esordi della vicenda sembra avere un ruolo fondante e fondamentale, che poco si ritrova nella risoluzione finale, che sfiora la banalità.
Nel complesso alla lettura rimane come una storia leggera e piacevole, da leggere senza impegno.
Cathleen Schine vive a New York. Tra I suoi romanzi si ricordano Alice in the bed (1983;trad. it. Il letto di Alice), To the Birdhouse(1990;trad. it. L’ossessione di Brenda), Rameau’s Niece (1993; trad. it. Le disavventure di Margaret, Adelphi, 1998) e The Evolution of Jane (1998; trad. it. L’Evoluzione di Jane). La lettera d’amore è apparso negli Stati Uniti nel 1995.
Cathleen Schine, “La lettera d’amore”.
Casa editrice Adelphi.
Pgg. 269.
Euro 8.50