Tra tradizioni e tradimenti, a cavallo fra musica e teatro di ricerca, riapre i battenti il Teatro Fondamenta Nuove di Venezia
Con una originale incursione nella lirica , Opera Riparata – Tributo a Bruno Munari” , quaranta frammenti di celebri melodrammi smontati , rielaborati e proiettati nel futuro con il ricorso alle innovative tecnologie dei nostri tempi, ha preso il via la stagione 2012 – 13 del Teatro Fondamenta Nuove di Venezia .Sette fra concerti e spettacoli sono gli eventi in cartellone da qui sino alla fine del 2012.
La musica
Il 24 e 27 novembre sono in programma due appuntamenti con la musica: il 24 il ritorno del violoncellista Erik Friedlander che si ripresenta al Fondamenta Nuove con la sua nuova band, arricchita dalla slide-guitar di Doug Wamble, un quartetto che fa dell’alchimia fra questo strumento e il violoncello la base della sua musica. Sarà, invece, nel segno della collaborazione con Palazzo Grassi – FrançoisPinault Foundation, il concerto del 27: l’artista e musicista Hassan Khan, tra i protagonisti della mostra La voce delle immagini a Palazzo Grassi, proporrà “Superstructure” , un concerto di sue musiche composte combinando suoni originali e performance live , tra elettronica e musica tradizionale egiziana. Ultimo appuntamento con la musica il 6 dicembre quando Josephine Foster, una delle cantautrici più originali e rappresentative della scena indie-folk contemporanea, presenterà, accompagnata da Victor Herrero alle chitarre, dal basso di
Paz Lenchantin e dalla batteria di Federica Italiano, ilnuovo disco “Blood Rushing”, che rappresenta il suo ritorno in America dopo un paio di
dischi registrati in Spagna.
Il teatro di ricerca
A integrare il programma ci saranno anche tre importanti appuntamenti teatrali (di cui uno al Teatro Momo di Mestre) che fanno parte del progetto “Who’s who? – Identità plurali e cose del genere…”,
tre spettacoli per raccontare, riflettere e rimettere ingioco le tante questioni identitarie e di genere che attraversano la nostra contemporaneità.
Al Teatro Fondamenta Nuove di Venezia saranno ospitate due compagnie di
punta della scena performativa e di ricerca italiana : il Teatro delle
Moire porterà il 29 novembre l’irresistibile “Never Never Neverland”, una vera e propria “isolache non c’ è” fatta di vestiti scovati in vecchi bauli sui quali buttarsi con l’ entusiasmosenza tabù dei bambini. Per giocare a travestirsi in cerca di un’ identità che non è maiquella che ci affibbiano gli adulti. Kronoteatro metterà,poi, in scena l’ 11 dicembre uno spettacolo di
grande impatto, “Pater Familias” di Kronoteatro, recente finalista del premio
Retecritica, un testo crudo e di straordinaria attualità, un conflitto generazionale che sfocia in violenza, passando attraverso il disagio del rapporto tra una nuova generazione senza valori e quella “passata”, strettamente legata alla cultura del lavoro. Al Teatro Momo di Mestre sarà di scena Teatri di Vita il 4 dicembre con l’irresistibile commedia di Copì, “L’omosessuale o la difficoltà di esprimersi”, con Eva Robin’s e altre due straordinarie attrici. La commedia è un inesauribile accavallarsi di colpi di scena che ogni volta modificano completamente ogni riferimento, a cominciare da quello sessuale. E’ il trionfo del delirio transgender e psichedelico, che esplode in una graffiante comicità.
Teatro Fondamenta Nuove
_ Cannaregio 5013 – Venezia
_ [Teatro Fondamenta Nuove->www.teatrofondamentanuove.it]