Saranno 10 i film in concorso – e altri quattro fuori concorso – alla prossima edizione del Courmayeur Noir in Festival in programma all’ombra del Monte Bianco da martedì 6 a lunedì 12 dicembre. Diretto da Giorgio Gosetti insieme a Emanuela Cascia e Marina Fabbri, il festival è una produzione Studio Coop., è promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Cinema insieme alla Regione Autonoma Valle d’Aosta – Assessorato al Turismo, al Comune di Courmayeur, all’Aiat Monte Bianco. Sponsor della manifestazione sono MINI Italia, Napapijri, Casinò de la Vallée.
Come sempre film e libri andranno di pari passo, fin dalla giuria internazionale per il cinema, presieduta da un maestro del thriller come lo scrittore Jeffery Deaver (“La dodicesima carta”), composta dall’attore americano Val Kilmer (“Alexander”), dalla produttrice svizzera Tiziana Soudani (“Face Addict”), dallo scrittore americano Raymond Benson (“Prima del buio”) e dall’attrice Barbora Bobulova (“Cuore Sacro”).
Per la letteratura, tutti i riflettori sono accesi su George Pelecanos, vincitore del Raymond Chandler Award per la sua conclamata capacità di rinnovare il genere noir, e ci sarà invece battaglia fino all’ultimo voto per decretare il “giallo dell’anno” coronato dal Premio Giorgio Scerbanenco – La Stampa.
Tra i film più attesi: la grande anteprima di Le cronache di Narnia e il debutto italiano di A History of Violence, gli italiani Piano 17 dei Manetti Bros e The Torturer di Lamberto Bava (work in progress), Adam’s Apples (il film danese candidato all’Oscar) e le nuove opere di maestri affermati come come Bille August (Return to Sender) e Yves Angelo (Les âmes grises), il debutto nella regia dell’autore di Gosford Park, Julian Fellowes che porta a Courmayeur Separate Lies; l’horror più amato dai giovanissimi, Saw 2.
Tra gli scrittori che illumineranno la “pagina buia” del Circolo Napapijri: l’ispiratore di David Lynch, Barry Gifford, la nuova regina del mystery esoterico Kate Mosse, gli scrittori-sceneggiatori inglesi Nicholas Evans (L’uomo che sussurrava ai cavalli) e Mark Mills (The Lost Son), la trasgressiva canadese Susan Musgrave, l’ ”incendiario” Chris Cleave e il cileno Roberto Ampuero. Senza dimenticare gli italiani, dai “piemontesi” come Gianni Farinetti, Margherita Oggero, Gianni Perissinotto e Piero Soria, ai nuovi maestri come Tullio Avoledo, Giancarlo De Cataldo, Marcello Fois, Carlo Lucarelli, fino al quasi debuttante Davide “Subsonica” Di Leo.
Una “tre giorni sul Potere Noir” con la partecipazione di scrittori, editori, critici farà il punto su un genere ormai tanto popolare da entrare nella storia del costume e del secolo; una mostra fotografica renderà omaggio alle atmosfere misteriose del jazz (i ritratti di Daniela Zedda raccolti nella mostra “Sessions”) ma sarà protagonista anche la matita di Bonvi (per il compleanno di Nick Carter); le attese anteprime di “pilots” molto popolari dalle serie Commander in Chief con un’inedita Geena Davis, Night Stalker, Criminal Minds, Medium (con Patricia Arquette), porteranno al festival il meglio della televisione che si vedrà nella prossima stagione; sei documentari, nove “corti”, un inatteso Hitchcock Party animato da videoartisti, filmmakers e il Dario Argento di Do You Like Hitchcock? comporranno il programma parallelo del cinema che proporrà anche due rarità come il molto misterioso Cerchio della morte del 1926 e un capolavoro dimenticato come La decima vittima di Elio Petri.
Due speciali omaggi ricorderanno infine due grandi del noir e due amici del festival come Eddie Bunker e Evan Hunter (a tutti noto come Ed McBain).
E ancora, i nuovi progetti di film e serie tv che Courmayeur tiene a battesimo negli incontri del Caso Italia, da La cura del Gorilla di Carlo Sigon con Claudio Bisio e Stefania Rocca a Mare nero di Roberta Torre, da La notte eterna del coniglio di Valerio Boserman alla serie Crimini fino al nuovo lungometraggio di Gabriele Salvatores.
Autentico “festival nel festival” sarà invece il MINI Noir, giunto alla sua seconda edizione e rivolto al pubblico dei giovanissimi, dai 7 ai 14 anni: proiezioni, personaggi, laboratori, giochi interattivi, cartoons, esposizioni di progetti grafici e perfino un mini-stage di scherma nel segno della Sfida. Tra gli ospiti d’onore di questa sezione che proporrà in anteprima le immagini di Wallace & Gromit e la maledizione del coniglio mannaro, un popolare scrittore come Valerio Massimo Manfredi e un celebre maestro d’armi come Renzo Musumeci Greco.