John ha divorziato dalla moglie che ora si risposa. John è solo e depresso: cerca invano un amore che non arriva mai. Ad un tratto compare Molly, donna bellissima e affascinante. I due cominciano a frequentarsi e il protagonista si innamora di lei. Ma Molly gli nasconde qualcosa: la donna non gli ha mai detto di avere un figlio, Cyrus, che dimostrerà di amarla a tal punto da mostrarsi ostile nei confronti di John.
La sequenza è divertente, la macchina da presa traballa, l’attenzione dello spettatore è stimolata con veloci e inaspettate zoomate su particolari inusuali: cos’è? È il “Duplassian Method”, lo stile di due fratelli cineasti che si erano distinti al Sundance Film Festival del 2008 con un’opera decisamente sperimentale: Baghead. I fratelli Duplass avevano girato un film caratterizzato da uno stile documentario finalizzato ad avvicinare il pubblico alla realtà degli eventi mostrati. I Duplass si erano mostrati in grado di costruire situazioni atipiche e con Baghead incrociavano due generi opposti, horror e commedia. Gli attori recitavano improvvisando e i personaggi si ritrovavano in situazioni inaspettate e spudoratamente ridicole.
Con Cyrus i due fratelli si dedicano ad una storia più adatta al grande pubblico e realizzano un film godibile anche se meno sperimentale. Rimane la macchina a mano e l’improvvisazione degli attori, ma il plot più commerciale fonde insieme generi più semplici da accostare.
Cyrus narra con un approccio umoristico la storia di un uomo sfortunato e alterna sequenze malinconiche (John che dice a Molly che la loro storia è finita) e comiche (John che balla durante la festa iniziale). È un film divertente che racconta in contemporanea due amori, quello di un figlio geloso della madre e quello di un uomo che ritrova la felicità. Ovviamente Cyrus e John andranno a scontrarsi visto che il sentimento di entrambi è diretto alla stessa persona. Il film è apprezzabile per la regia e per la delicata caratterizzazione dei protagonisti. Un triangolo amoroso comunque diverso dagli standard mainstream (il solito lui, lei e l’altro pretendente), splendidamente interpretato da un cast di tutto rispetto con in testa un John C. Reilly scatenato, comico, espressivo e sentimentale al punto giusto.
Cyrus è un film meno “indipendente” dei precedenti dei fratelli Duplass, ma comunque riuscito: a tratti realistico, a tratti strano, a tratti commovente. Il film è stato girato seguendo l’ordine cronologico delle sequenze del plot e il risultato è positivo.
Titolo originale: Cyrus
Nazione: U.S.A.
Anno: Commedia
Durata: 92′
Regia: Jay Duplass, Mark Duplass
Sito ufficiale: www.foxsearchlight.com/cyrus
Cast: John C. Reilly, Marisa Tomei, Jonah Hill, Catherine Keener, Matt Walsh, Diane Mizota, Kathy Wittes, Katie Aselton, Jamie Donnelly, Tim Guinee
Produzione: Scott Free Productions
Data di uscita: 2010 (cinema)