Il nuovo film di Ang Lee racconta ancora una volta il conflitto tra ragione e sentimento, con una storia ambientata ai tempi della Seconda Guerra Mondiale.
Il film è ambientato a Shanghai negli anni ’40.
In nemmeno tre anni la timida Wong Chia Chi si trasforma da giovane attrice di teatro in erba a spia della Resistenza, con lo scopo di sedurre e assassinare un importante funzionario cinese, colpevole di collaborazionismo col governo giapponese.
Dittatore, traditore della Patria, nemico pubblico. Fatto sta che un personaggio così terribile non poteva certo ridursi a una semplice maschera di cattiveria stereotipata. Così lo spietato tiranno viene dipinto anche come una figura misteriosa e affascinante: amante passionale, sofisticato, disperatamente solo e temuto, capace di abbandonarsi alle proprie debolezze solo tra le braccia di Wong.
Da qui si snoda l’anima del film: il melodramma, la lussuria, il tradimento.
Uno sfondo curato nei minimi dettagli, al limite del calligrafismo, fatto di abiti preziosi, trucco impeccabile, sguardi intensi e conturbanti, nuvole di fumo, poche parole scelte e ben calibrate. Uno sfondo lussuoso, lussurioso. Non a caso la parola “lussuria” ha la stessa radice della parola “lusso”. Ma anche di “lussazione”.
Innamorandosi fatalmente del suo bersaglio, il cuore di Wong subisce una lussazione, una storta imprevista e dolorosa, un inaspettata torsione, un cambiamento di direzione. E il tradimento rimane ambivalente per tutta la durata del film, fino al suo compimento finale, sospeso tra i dubbi, i sentimenti nascenti e le convinzioni radicate: tradire i compagni o tradire l’amato? Essere fedele a se stessi ma in quale forma? Sotto quale identità? Quella di Wong
infiammata dagli ideali giovanili o quella della nuova Wong, che, grazie a mentite spoglie scopre una parte di se stessa fino ad allora sconosciuta?
Vincitore della Mostra del Cinema di Venezia 2007, il film di Ang Lee si dimostra ben fatto, ma soprattutto ben studiato: clone rimodellato delle vecchie spy story americane anni ’50, strizza l’occhio destro all’America e quello sinistro alla Cina, accontentando i gusti di entrambi.
Titolo originale: Se jie
Nazione: Cina, U.S.A.
Anno: 2007
Genere: Drammatico, Thriller, Romantico
Durata: 156’
Regia: Ang LeeCast: Tony Leung Chiu Wai, Joan Chen, Anupam Kher, Lee-Hom Wang, Wei Tang, Johnson Yuen, Chih-ying Chu
Produzione: Focus Features
Distribuzione: BIM
Data di uscita: Venezia 2007