“La damigella d’onore” di Claude Chabrol

Il fascino discreto della Medusa

Fuori Concorso
Senta, l’attraente cugina del cognato di Philippe e damigella al matrimonio della sorella, seduce il giovane Philippe trascinandolo in un vortice che preannuncia non solo piaceri.

Il romanzo The Bridesmaid (Il pugnale di vetro, 1989, edito in Italia da Rizzoli), ha ispirato questo thriller di Chabrol che non si presenta come un prodotto riuscito e soprattutto non è all’altezza delle prove precedenti. La tematica della passione che sfocia nella paranoia era stata precedentemente individuata da Chabrol, in particolare in L’inferno dove la gelosia maschile di lui giunge a prospettive esasperanti e folli tanto da creare intere scene scaturite dalla mente ossessionata di lui.

Qui abbiamo due personaggi non completamente riusciti, soprattutto Senta, che come personalità borderline è poco credibile. Il nocciolo della storia tra i due giovani ruota intorno ad una prova d’amore (sic!) richiesta da lei consistente in quattro azioni: piantare un albero, scrivere un poema (e fin qui siamo sempre nei limiti della retorica romantica), fare l’amore con una persona dello stesso sesso e uccidere qualcuno. L’omicidio appare subito come centrale nell’economia della promessa, e Philippe (Benoît Magimel), sconcertato, abbandona la ragazza nella sua villa diroccata. Evidentemente la paura non fa desistere il desiderio del ragazzo che, dopo aver scoperto che Senta non ha assassinato l’ex amico della madre odiato da Philippe, si riavvicina ed in un crescendo d’amore la chiede in sposa.

Il mistero intorno alla ragazza continua poi guidandoci nei meandri di una paranoia e dei labirinti disturbati di lei, figlia illegittima e convivente di questa supposta madre, danzatrice di tango il cui compagno ha almeno vent’anni meno di lei.
Il regista conclude la pièce con un tocco piuttosto scontato: Senta (Laura Smet) che mostra, come segno di fiducia verso Philippe, la fidanzata del suo primo ragazzo, Martin, (chiaramente assassinata da lei), nascosta e putrefatta nell’armadio.
Una nota di merito va all’ambientazione nella provincia francese la cui mentalità piccolo-borghese, ritratta abilmente da Chabrol, è particolarmente acuta in tutte le sue caratteristiche peculiari e distintive.

Titolo originale: La Demoiselle d’honneur
Nazione: Francia
Anno: 2004
Genere: Thriller
Durata: 110′
Regia: Claude Chabrol
Cast: Benoît Magimel, Laura Smet, Aurore Clément, Bernard Le Coq
Produzione: Antonio Passalia, Patrick Godeau
Distribuzione: Janus International
Data di uscita: Venezia 2004