La grande festa di Italia loves Emilia

Oltre 150.000 persone per l'Emilia. La scaletta dell'emozionante concerto di Campovolo

E’ stata una grande serata di musica e solidarietà quella di ieri, al Campovolo di Reggio Emilia. 150.831 persone accorse da tutta Italia per dare il proprio appoggio alla popolazione emiliana, per aiutarla a riprendersi dopo i due violenti terremoti del 20 e del 29 maggio.

Ed è stato proprio il pubblico il principale protagonista di questo evento. I più temerari avevano raggiunto la zona del concerto già nella serata di martedì, accampandosi nelle tende all’interno del Campovolo. Nonostante una giornata decisamente calda e le tante ore in piedi, l’affetto del pubblico non è mancato a nessuno dei tredici artisti che si sono alternati sul palco.

Ad aprire le danze, alle 20 precise, Zucchero, con la sua Un soffio caldo, veramente emozionante. Mossa vincente della serata sono stati duetti e collaborazioni varie, alcune delle quali del tutto inaspettate. Come Madre dolcissima, con il trio ZuccheroElisaFiorella Mannoia e un ospite d’eccezione, Jeff Beck, il grande chitarrista britannico che, saputo dell’evento, aveva immediatamente dato la sua disponibilità a parteciparvi.

Uno dei protagonisti della serata è stato Lorenzo Jovanotti che, con la sua energia travolgente, ha duettato quasi con tutti: da Giorgia alla Mannoia, dai Negramaro a Elisa. E ha poi cantato l’attesa Il mio nome è mai più, ma non affiancato dai soli Piero Pelù e Ligabue, come ci sarebbe aspettato, ma anche da Claudio Baglioni e Fiorella Mannoia. Quindi, ancora una strana coppia: JovanottiRenato Zero, per Amico. Bellissimo pure vedere i due rocker Piero Pelù e Ligabue duettare sulle note di Tex, in una versione tiratissima e veramente “dura”. Il pubblico ha applaudito proprio tutti: da Tiziano Ferro, a Claudio Baglioni, da Biagio Antonacci a Renato Zero. Senza distinzione d’età o genere.

Ieri sera si è vista quella che forse è l’Italia più bella. E l’Italia che ha voluto anche omaggiare due grandi artisti come Lucio Dalla e Pierangelo Bertoli. Emozionanti Fiorella Mannoia e Giuliano Sangiorgi, uno dei più visti sul palco, sulle splendide note di Anna e Marco e, ancor di più, il gran finale con A muso duro, cantata dai tredici artisti insieme sul grande palco. Sono state quattro ore piene vissute sempre col sorriso. Il pubblico, un unico grande coro. Per rimanere in tema, nessuna “nota stonata”, ma una sola gran voce, sia che si trattasse della storica “Io vagabondo” o delle ultime hit di Giorgia o Tiziano Ferro.

E tanti balli, da Baila di Zucchero a Non vivo più senza te di Biagio Antonacci, passando per Clandestino con Fiorella Mannoia e Jovanotti. Solo applausi. E la commozione dei musicisti che si alternavano sul palco, consapevoli del loro vivere un evento unico. Altro bel momento da ricordare è stato quando la giovane Elisa Debbi, diciassettenne di Mirandola, sulle note di Liberatemi di Biagio Antonacci, ha letto una sua poesia, scritta pochi giorni dopo il terremoto che l’ha costretta ad abbandonare la sua casa e la sua scuola, entrambe crollate, per studiare, ora, in una tenda. Senza banchi, senza lavagne, senza nulla che possa ricordare una scuola. Questa ragazza ha trasmesso a tutti i presenti una grande speranza e una grande voglia di rialzarsi.

Da qui deve ripartire l’Emilia, e da qui deve ripartire l’Italia. Dagli oltre quattro milioni di euro raccolti con questo concerto, ma anche da questo spirito. Dalla gioia di un paese che ieri ha dimostrato di aver ritrovato se stesso e gli altri. E’ stata una serata meravigliosa, una festa che sicuramente ricorderemo per molto tempo.

Di seguito, la scaletta del concerto:

1) Un soffio caldo di Zucchero
_ 2) Baila di Zucchero
_ 3) Chocabeck di Zucchero
_ 4) Madre dolcissima di Zucchero con Jeff Beck, Fiorella Mannoia, Elisa
_ 5) Ancora ci sei dei Nomadi
_ 6) Io voglio vivere dei Nomadi
_ 7) Io vagabondo dei Nomadi con Claudio Baglioni
_ 8)Il mio giorno migliore di Giorgia
_ 9) Di sole e d’azzurro di Giorgia
_ 10) Tu mi porti su di Giorgia con Jovanotti
_ 11) La differenza tra me e te di Tiziano Ferro
_ 12) Indietro di Tiziano Ferro
_ 13) Sere nere di Tiziano Ferro
_ 14) Io non ho paura di Fiorella Mannoia
_ 15) Quello che le donne non dicono di Fiorella Mannoia
_ 16) Clandestino di Fiorella Mannoia con Jovanotti
_ 17) Anna e Marco (tributo a Lucio Dalla) con Giuliano Sangiorgi e Fiorella Mannoia
_ 18) Cercami di Renato Zero
_ 19) Resisti di Renato Zero
_ 20) I migliori anni della nostra vita di Renato Zero
_ 21) Mentre tutto scorre dei Negramaro
_ 22) Via le mani dagli occhi dei Negramaro con Jovanotti, Elisa
_ 23) L’immenso dei Negramaro
_ 24) Ti vorrei sollevare di Elisa con Giuliano Sangiorgi
_ 25) Labyrint di Elisa con il Piccolo coro Arte Mia e i Numeri Primi
_ 26) Gli ostacoli del cuore di Elisa con Ligabue, il Piccolo coro Arte Mia e i Numeri Primi
_ 27) Strada facendo di Claudio Baglioni
_ 28) La vita è adesso di Claudio Baglioni
_ 29) Via di Claudio Baglioni con Giuliano Sangiorgi
_ 30) Barcollo dei Litfiba
_ 31) Gioconda dei Liftiba con Fede Poggipollini
_ 32) Tex dei Litfiba con Luciano Ligabue
_ 33) Il mio nome è mai più di Jovanotti, Ligabue e Piero Pelù con Claudio Baglioni, Fiorella Mannoia
_ 34) Non vivo più senza te di Biagio Antonacci
_ 35) Se è vero che ci sei di Biagio Antonacci
_ 36) Liberatemi di Biagio Antonacci
_ 37) La notte dei desideri di Jovanotti
_ 38) Il più grande spettacolo dopo il big bang di Jovanotti
_ 39) Amico di Renato Zero con Jovanotti
_ 40) Marlon Brando è sempre lui di Luciano Ligabue
_ 41) Non è tempo per noi di Luciano Ligabue con Zucchero
_ 42) Il meglio deve ancora venire di Luciano Ligabue
_ 43) A muso duro (tributo a Pierangelo Bertoli) con i tredici artisti e Alberto Bertoli