“La regola del gioco” di Michael Cuesta

Kill the Messenger

Diretto da Michael Cuesta (regista di diversi episodi di Homeland), da una sceneggiatura di Peter Landesman (lo sceneggiatore e regista di Parkland, anch’esso con notevole background in giornalismo investigativo), e interpretato da Jeremy Renner, che è anche produttore esecutivo, La regola del gioco racconta la storia vera di Gary Webb, un reporter grintoso del San Jose Mercury News, che dedica molto tempo a raccontare le storie di spacciatori di droga che si vedono confiscare (illegalmente) le loro abitazioni da parte del Governo.

Sua moglie (Rosemarie De Witt) tollera lo stile di vita disordinato del marito, ma fino a un certo punto; quando infatti la fidanzata molto ammiccante di un trafficante imputato in un processo contatta Webb, la signora allude a qualche problema passato nel matrimonio, cha avrà poi forti ripercussioni nel proseguo della storia.

Si scopre che la donna che lo ha contattato (Paz Vega) è in realtà una sorta di cavallo di Troia: le informazioni che fornisce a Webb puntano dritte ad un coinvolgimento del Governo americano nel settore del commercio di crack, in seguito ad una manovra con la quale la CIA è stata in grado di finanziare i Contras e approvata, seppur non ufficialmente, dall’amministrazione di Ronald Reagan.

Nonostante gli avvertimenti di un navigato burocrate (Michael Sheen), che suggerisce a Webb che la sua inchiesta sta esplorando sentieri pericolosi, il giornalista convince i suoi redattori a pubblicare la storia. Inizialmente salutato come un eroe, Webb è presto vittima prima di scetticismo, poi totalmente screditato con forti allusioni sulla sua sfera privata.

Il film è piuttosto preciso nel raffigurante una cultura mediatica ormai così radicata nella società americana che, difendendo teoricamente la libertà di espressione, non ha nemmeno più bisogno di essere palesemente costretta a servire gli interessi dei potenti. Basta una telefonata da parte della persona giusta. La morte della stampa e quella del giornalismo sono due fenomeni diversi, ma non estranei; in questo film si vede come altri media (come la tv), surclassino la stampa nell’impatto mediatico, e come una notizia possa essere manipolata e totalmente travisata per secondi fini.

L’interpretazione di Renner è molto buona, nonostante il personaggio appaia in diversi aspetti stereotipato. Solida la regia di Cuesta, che punta decisamente sull’evoluzione del personaggio di Webb come filo conduttore del suo film.

Titolo originale: Kill the Messenger
Nazione: U.S.A.
Anno: 2014
Genere: Drammatico, Thriller
Durata: 112′
Regia: Michael Cuesta
Sito ufficiale: www.focusfeatures.com/kill_the_messenger/
Cast: Jeremy Renner, Mary Elizabeth Winstead, Michael Sheen, Robert Patrick, Ray Liotta, Paz Vega, Michael K. Williams, Barry Pepper, Andy Garcia, Oliver Platt, Rosemarie DeWitt, King, Tim Blake Nelson, Richard Schiff, Joshua Close
Produzione: Bluegrass Films, The Combine
Distribuzione: Bim Distribuzione
Data di uscita: 18 Giugno 2015 (cinema)