19-31 maggio Teatro e Società
Mariangela D’Abbraccio, Paolo Giovannucci
La rosa tatuata di Tennessee Williams
traduzione e adattamento Masolino D’Amico – costumi Maria Rosaria Donadio – musiche Luca Pirozzi – regia, scenografia, disegno luci Francesco Tavassi
con Dajana Roncione, Federica Restani, Jaqueline Ferry, Francesco Tavassi, Gabriele Russo, Antonietta Rado
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Scritta per Anna Magnani che vinse l’Oscar nel 1955 per l’interpretazione del film omonimo, La rosa tatuata è forse l’unica opera di Williams in cui prevale il sapore della commedia sul pessimismo della tragedia. Ambientata in Louisiana in una comunità di immigrati italiani, la vicenda ha come protagonista Serafina delle Rose, bella ed esuberante vedova siciliana che, distrutta dal dolore per la perdita del marito, decide di vivere nel lutto e nella castità, mitizzando caparbiamente il proprio passato e costringendo in questo stato anche la giovane figlia. L’incontro con Alvaro, camionista e siciliano come il coniuge defunto, le consentirà di ritrovare equilibrio e felicità.
L’autore mette in luce la vita degli immigrati italiani d’America con sguardo irriverente e divertito scrutando tutti i colori, gli eccessi, le passioni di questa piccola comunità di meridionali degli anni ’50. Spicca la complessità e la profondità del personaggio di Serafina, femmina a tutto tondo, moglie, madre, lavoratrice, appassionata amante, che riesce a sottrarsi ai lacci psicologici e fisici di una vedovanza ossessiva. Il risultato è una commedia straordinariamente umana, concepita da un intellettuale anticonformista, attento alle sfumature e ai dettagli, e abilissimo nel penetrare con amore l’anima dei personaggi. Una commedia che racconta una vicenda soprattutto umana, in cui la miseria cede il passo ad una grande voglia di riscatto nei confronti della
Teatro Quirino, via delle Vergini, 7 – 00187 ROMA – info al n. 800.013613 – biglietteria 06.6794585 –
www.teatroquirino.it