The Wrestler del redivivo Mickey Rourke, diretto dall’indipendente Darren Aronofsky, conquista meritatamente il Leone d’Oro della 65. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Un film duro e sincero che ha commosso i cuori del pubblico, della critica e dei giurati.
Meritate le Coppe Volpi andate, per l’interpretazione maschile al bravissimo Silvio Orlando e, per l’interpretazione femminile, all’ottima Doninique Blanch (protagonista però di un film non all’altezza). Premio Mastroianni all’intensa Jennifer Lawrence, giovane talento in The Burning Plain, mentre il premio De Laurentis per la miglior opera prima va a Il pranzo di ferragosto del giovane sessantenne debuttante Gianni Di Gregorio.
Leone speciale per l’insieme dell’opera a Werner Schroeder (nonostante il brutto film portato alla Mostra). Leone d’argento al russo Alexey German Jr. per il suo Paper Soldier che conquista anche l’osella per la fotografia, mentre il Premio Speciale della giuria e l’osella per la sceneggiatura vanno all’epopea etiope Teza di Haime Gerima.
Foto a cura di Romina Greggio Copyright © NonSoloCinema.com – Romina Greggio